Workers – Pronti a tutto è una commedia che racconta il tema della disoccupazione attraverso l’esperienza di tre giovani alle prese con il precariato. Oggi vi riportiamo le sinossi ufficiali dei tre episodi. Il film, diretto da Lorenzo Vignolo, uscirà al cinema l’11 maggio.
Sandro (Alessandro Bianchi) e Filippo (Michelangelo Pulci) sono proprietari dell’agenzia interinale “Workers”, praticamente trovano lavoro alle persone. Davanti a loro scorre gente di ogni tipo a caccia di impiego, personaggi pittoreschi e disoccupati pronti a tutto. Incontro dopo incontro, i due si imbattono talvolta in storie eclatanti, impossibili da non raccontare. I due, sfigati con le donne, si ritroveranno perfino ad intrattenere due bellissime ragazze durante una cena. Attraverso i loro racconti seguiremo tre storie che ruotano attorno a lavori che nessuno vorrebbe fare, ma proprio per questo drammaticamente esilaranti…
La prima storia è “Badante”:
Giacomo (Alessandro Tiberi) è un bamboccione, un giovane adulto mai cresciuto che vive alla giornata, finché il padrone di casa lo minaccia di sfratto, sua madre e la ragazza gli negano aiuto e a lui non resta che accettare un lavoro che mai nella vita avrebbe pensato di fare: il badante. Ma la cosa peggiore è un’altra: la persona di cui deve occuparsi, Mario Spada (Francesco Pannofino), è un invalido, sì, ma di un tipo davvero particolare: volgare, strafottente, giocatore di poker incallito, vizioso, attaccabrighe, ficcanaso, amante della vodka e degli eccessi; Mario costituirà per Giacomo una delle prove più difficili della sua vita e lo costringerà ad eliminare ogni buonismo. Riuscirà il nostro giovane worker a portare a termine il lavoro? Riuscirà questa strana coppia a fare amicizia o Giacomo si ribellerà definitivamente? Dopo aver subito uno spassoso crescendo di vessazioni, lo verremo a sapere.
La seconda storia, “Cuore toro” è una commedia romantica:
Italo (Dario Bandiera) è innamorato di Tania (Daniela Virgilio), la ragazza che lavora nel negozio di vestiti in centro. Lui, con mazzo di fiori alla mano, ha intenzione di presentarsi e dichiararsi, ma quando finalmente riesce a invitarla a pranzo, le cose si mettono subito male. A tavola Tania si annoia e Italo s’impappina. Insomma, un disastro. Almeno fino a quando Tania scopre che Italo è un chirurgo. Improvvisamente Tania è coinvolta e interessata, ma c’è solo un piccolo problema: Italo non è affatto un dottore. Lavora in un allevamento di tori ed è un prelevatore di campioni genetici di esemplari da riproduzione. Insomma, un lavoraccio. Fino a ieri non gli pesava affatto ma oggi, complici le attenzioni di Tania, è un segreto di cui vergognarsi. Le cose tra i due sembrano comunque andare bene, ma si complicano quando Ramon, il migliore dei tori dell’allevamento, comincia a mostrare segni di gelosia. Possibile che il toro si sia innamorato di Italo? E che farà Tania quando inevitabilmente scoprirà la verità?
La terza storia, “Il trucco”:
Alice (Nicole Grimaudo) è una truccatrice. Si rivolge all’agenzia “Workers” per un lavoro qualsiasi: cinema, fiction, teatro. Niente da fare. Anzi, una cosetta per una truccatrice ci sarebbe. Alice non può immaginarsi che razza di lavoro le hanno rimediato: truccare cadaveri in un’agenzia di pompe funebri! Ma questo non è niente, rispetto a ciò che le accadrà in seguito. Alice s’imbatterà in un giovane siciliano dall’aria afflitta, Saro Tartanna (Paolo Briguglia), che si presenta in negozio per piangere la scomparsa della sua giovane moglie, Samantha. Lo scherzo del destino di Alice è la sua incredibile somiglianza con Samantha… Si troverà a impersonare la moglie di Saro al cospetto di suo padre, il super latitante mafioso Don Ciccio Tartanna (Nino Frassica). Cosa non si fa pur di lavorare!!