Domani uscirà al cinema Workers – Pronti a tutto, il film diretto da Lorenzo Vignolo che racconta la storia di tre giovani che accettano lavori rifiutati da tutti pur di lavorare. Dopo il salto potete leggere le dichiarazioni del regista e dei protagonisti.
Volevo fare una radiografia del momento usando però toni leggeri, senza offrire una tesi unica, mostrando le diverse reazioni di fronte a lavori piuttosto difficili. (Lorenzo Vignolo via Tmnews)
Il film racconta una generazione che non ha niente da perdere, ma che dimostra di essere viva, che ha voglia di essere indipendente e che fa tutto divertendosi. (Paolo Briguglia via Tmnews)
Non c’è solo la questione del precariato, c’è la mancanza di diritti nel precariato. Se io divento mamma, nessuno mi assiste. Però nel film trova spazio anche l’ottimismo. Insomma, se il momento è duro bisogna essere più tosti. E buttarsi in quel che si fa. Qualsiasi cosa sia. Basterebbe un po’ di impegno dei datori di lavoro per migliorare almeno il clima e lo stato d’animo di un’intera generazione. Vorrei essere una che assume, o anche che non assume, solo per far sentire meglio i giovani, trattarli con attenzione, migliorare le loro giornate. E’ una generazione stressata e i grandi questo non l’hanno ancora capito fino in fondo. I grandi che, se va avanti così, non diventeranno mai nonni. (Nicole Grimaudo via La Stampa).