Nuova grande soddisfazione per Roberto Andò e il suo film “Viva la libertà“: la pellicola, che vede Toni Servillo nei pani di un doppio protagonista, si è aggiudicata il premio come miglior film alla 29° edizione dell’International Film Festival di Haifa per la sezione Golden Anchor Competition.
Una vittoria non da poco, visto che il Festival di Haifa è l’evento cinematografico più importante di Israele al quale ogni anno partecipano più di 60.000 spettatori e 200 pellicole provenienti da tutto il mondo.
“Viva la libertà” è un film bello, su questo non c’è dubbio. Anche se si è trovato in una situazione poco favorevole al momento della sua uscita sui grandi schermi – è uscito il 14 febbraio, in diretta concorrenza con “Il principe Abusivo” e il pubblico ha preferito il secondo – e non ce l’ha fatta a conquistarsi una possibilità di partecipazione agli Oscar 2014.
La battaglia delle auto candidature per il film italiano da candidare all’Oscar come Miglior Film Straniero, infatti, l’ha vinta paolo Sorrentino con “La grande bellezza” ma va notato che i due film hanno lo stesso protagonista e si può aggiungere anche che a metà del 2013 “Viva la libertà” aveva già nel suo palma res ben sette premi ricevuti nei festival italiani ed internazionali ai quali ha partecipato.
Quindi non c’è che da riconoscere la qualità di questa pellicola di Roberto Andò e il talento del suo protagonista Toni Servillo, che qui si trova alle prese con un doppio personaggio da interpretare: prima il politico scaltro che fugge con l’amante e poi il fratello di questo, filosofo timido ed impacciato chiamato a sostituire il fuggitivo nella corsa alle elezioni.