Il prossimo 15 novembre esce nei cinema Vitriol. L’opera prima di Francesco Afro De Falco è un mockumentary-thriller, un falso documentario tratto però da un vero progetto di ricerca non portato a compimento, una ricerca sulla Napoli esoterica degli ultimi due secoli del secondo millennio.
Il titolo del film è in realtà l’acronimo V.I.T.R.I.O.L. termine derivante dalla letteratura alchemica e formato dall’espressione latina “Visita Interiora Terrae Rectificando Invenies Occultum Lapidem Veram Medicinam”, ossia “Visita l’interno della terra, e rettificando troverai la pietra nascosta che è la vera medicina”.
il cast include Roberta Astuti e Yuri Napoli, entrambi esordienti e Stefano Jotti, Leonardo Bilardi e Gabriella Cerino.
Vitriol è un film indipendente prodotto dalla Salvatore Mignano Communication e riconosciuto film di interesse culturale dal Ministero dei Beni Culturali.
Napoli giorni nostri. Lola Verdis (Roberta Astuti) è una ragazza di 25 anni laureanda in architettura presso l’università Federico II di Napoli. La sua tesi di laurea consiste nel documentare tramite una handycam le correlazioni che sussistono tra costruzioni e simbologia massonica presente negli edifici della Napoli del periodo borbonico. Il ritrovamento di un oggetto fuori dal comune la porterà ad una concatenazione di scoperte su un antico ordine esoterico la cui cultura è occultata da tempo, l’Ordine Osirideo Egizio, fondato dal principe alchimista Raimondo de Sandro. Il film è ambientato in splendide location quali Portici, Torre Annunziata, Ercolano e Napoli nei luoghi poco noti in cui l’ordine si riuniva in segreto.