beve ma molto intensa. Così si può definire l’edizione 2013 del Piemonte Movie gLocal Film Festival, che ha sofferto della mancanza di fondi, arrivati all’ultimo minuto grazie all’intervento diretto del sindaco si Torino Piero Fassino.
Comunque il Festival è stato fatto e, come anche nelle edizioni precedenti, si è trattato di una manifestazione molto interessante che ha visto la proiezioni di belle pellicole e la presenza di grandi nomi della cultura internazionale.
Da questa edizione ridotta all’osso, come mostra la locandina scelta dagli organizzatori per l’edizione 2013 del Piemonte Movie gLocal Film Festival sono vincitori:
Categoria Spazio Doc: Cadenas di Francesca Balbo
La giuria era presieduta da Franco Prono (docente DAMS) e composta da Fabrizio Dividi (regista e sceneggiatore), Carlotta Givo (ideatrice del PiemonteDocumenteurFF), Carlo Griseri (giornalista cinematografico e redattore di CinemaItaliano.info), Claudio Serni (docente Università di Firenze).
La motivazione per la scelta di Cadenas è stata:
Per la capacità di raccontare il tempo con immagini puntuali, sospese, nella loro pulizia e bellezza. Per aver rappresentato allegoricamente la situazione dell’Italia di oggi, che tra difficoltà e incertezze arranca come un vecchio treno su un binario arrugginito.
Categoria Spazio Piemonte: Il debito del mare di Adil Tanani
La giuria era presieduta da Steve Della Casa e composta da Lucia Cannone (FCTP), Marie Christine Garetti (esercente dello storico Cinema Splendor di Asti), Fulvio Gatti (editore e sceneggiatore) e Grazia Paganelli (programmatrice al Museo del Cinema)
Il premio del pubblico per il miglior cortometraggio è andato a Dove ti nascondi del Centro Sperimentale di Cinematografia di Chieri.
Premio dell’Associazione Maurizio Collino: Murge, il Fronte della Guerra Fredda di Fabrizio Galatea.
Il pubblico ha invece preferito Shlomo. La Terra Perduta di Stefano Rogliatti e Matteo Spicuglia.