Sono stati consegnati a Roma i Globi d’oro, riconoscimenti conferiti al cinema italiano da parte della Stampa Estera accreditata in Italia. Parliamo di giornalisti che provengono da più di venti paesi.
Il premio più importante è andato a “L’Intervallo” di Leonardo Di Costanzo che, stando alla motivazione della giuria ha ripreso con grande pudore, sensibilità e poesia una realtà difficoltosissima da raccontare con tutte le sue sfumature.
Il Globo D’Oro per La migliore regia è stato invece conferito a Daniele Ciprì per “È stato il figlio”.
Per la stampa estera, quello di Ciprì è un film originale nella forma e profondo nella sostanza. Un film che va dritto al cuore dei problemi dell’Italia.
Il Premio alla miglior opera prima è andato invece a “Miele” di Valeria Golino, considerato come un film drammatico e aspro, sottile e sensibile che si confronta bene con il tema dell’eutanasia senza intenti ideologici o verità precotte.
I premi per miglior attore e miglior attrice sono stati assegnati ad Alessandro Gassman per “Razzabastarda” e Jasmine Trinca, sempre per la sua interpretazioe in “Miele”.
I vincitori dei Globi d’Oro
Gran Premio: “L’Intervallo” di Leonardo Di Costanzo;
Miglior regia: “E’ stato il figlio”, di Daniele Ciprì;
Miglior opera prima: “Miele”, di Valeria Golino;
Miglior attore protagonista: Alessandro Gassman per “Razzabastarda”;
Miglior attrice protagonista: Jasmine Trinca per “Miele”.
Migliore Fotografia: Luca Bigazzi per “La grande bellezza”;
Migliore Sceneggiatura: Giorgia Farina e Fabio Bonifacci per “Amiche da morire”;
Migliore Musica: Franco Piersanti per “Io e te”.
Migliore Documentario: Filippo Soldi per “Suicidio Italia”;
Migliore Cortometraggio: Gianpiero Alicchio per “L’appuntamento”.