Una notte degli Oscar all’italiana. Probabilmente, anzi sicuramente, il paragone con Los Angeles non regge. Ma non si può negare che il cinema nostrano stiamo compiendo importanti passi in avanti. E, a conferma di ciò, i film premiati al David di Donatello sono promossi all’unanimità per la loro qualità.
Ecco chi ha vinto ieri, a Roma:
MIGLIOR FILM
Fuocoammare, di Gianfranco Rosi
Il racconto dei racconti – Tale of Tales, di Matteo Garrone
Non essere cattivo, di Claudio Caligari
Perfetti sconosciuti, di Paolo Genovese
Youth – La giovinezza, di Paolo Sorrentino
MIGLIORE REGISTA
Gianfranco Rosi per Fuocoammare
Matteo Garrone per Il racconto dei racconti – Tale of Tales
Claudio Caligari per Non essere cattivo
Paolo Genovese per Perfetti sconosciuti
Paolo Sorrentino per Youth – La giovinezza
MIGLIORE REGISTA ESORDIENTE
Carlo Lavagna per Arianna
Adriano Valerio per Banat – Il viaggio
Piero Messina per L’attesa
Gabriele Mainetti per Lo chiamavano Jeeg Robot
Fabio Bonifacci e Francesco Micciché per Loro chi?
Alberto Caviglia per Pecore in erba
MIGLIORE SCENEGGIATURA
Il racconto dei racconti – Tale of Tales
Lo chiamavano Jeeg Robot
Non essere cattivo
Perfetti sconosciuti (Filippo Bologna, Paolo Costella, Paolo Genovese, Paola Mammini, Rolando Ravello)
Youth- La giovinezza
MIGLIORE PRODUTTORE
Fuocoammare, 21uno Film, Stemal Entertainment, Istituto Luce-Cinecittà, Rai Cinema, Les Films d’Ici con Arte France Cinéma
Il racconto dei racconti – Tale of Tales, Archimede, Rai Cinema
Lo chiamavano Jeeg Robot, Gabriele Mainetti per Goon Films, Rai Cinema
Non essere cattivo, Paolo Bogna, Simone Isola e Valerio Mastandrea per Kimera Film, con Rai Cinema e Taodue Film, produttore associato Pietro Valsecchi, in collaborazione con Leone Film Group
Youth – La giovinezza, Nicola Giuliano, Francesca Cima, Carlotta Calori per Indigo Film
MIGLIORE ATTRICE PROTAGONISTA
Àstrid Bergès-Frisbey per Alaska
Paola Cortellesi per Gli ultimi saranno ultimi
Sabrina Ferilli per Io e lei
Juliette Binoche per L’attesa
Ilenia Pastorelli per Lo chiamavano Jeeg Robot
Valeria Golino per Per amor vostro
Anna Foglietta per Perfetti sconosciuti
MIGLIORE ATTORE PROTAGONISTA
Claudio Santamaria per Lo chiamavano Jeeg Robot
Alessandro Borghi per Non essere cattivo
Luca Marinelli per Non essere cattivo
Marco Giallini per Perfetti sconosciuti
Valerio Mastandrea per Perfetti sconosciuti
MIGLIORE ATTRICE NON PROTAGONISTA
Piera Degli Esposti per Assolo
Antonia Truppo per Lo chiamavano Jeeg Robot
Elisabetta De Vito per Non essere cattivo
Sonia Bergamasco per Quo vado?
Claudia Cardinale per Ultima fermata
MIGLIORE ATTORE NON PROTAGONISTA
Valerio Binasco per Alaska
Fabrizio Bentivoglio per Gli ultimi saranno ultimi
Giuseppe Battiston per La felicità è un sistema complesso
Luca Marinelli per Lo chiamavano Jeeg Robot
Alessandro Borghi per Suburra
MIGLIORE AUTORE DELLA FOTOGRAFIA
Il racconto dei racconti – Tale of Tales, Peter SUSCHITZKY
Lo chiamavano Jeeg Robot, Michele D’ATTANASIO
Non essere cattivo, Maurizio CALVESI
Suburra, Paolo CARNERA
Youth – La giovinezza, Luca BIGAZZI
MIGLIORE MUSICISTA
Il racconto dei racconti – Tale of Tales, Alexandre DESPLAT
La corrispondenza, Ennio MORRICONE
Lo chiamavano Jeeg Robot, Michele BRAGA, Gabriele MAINETTI
Non essere cattivo, Paolo VIVALDI con la collaborazione di Alessandro SARTINI
Youth – La giovinezza, David LANG
MIGLIORE CANZONE ORIGINALE
La felicità è un sistema complesso, “TORTA DI NOI” musica, testi e interpretazione di Niccolò CONTESSA
Non essere cattivo, “A CUOR LEGGERO” musica, testi e interpretazione di Riccardo SINIGALLIA
Perfetti sconosciuti, “PERFETTI SCONOSCIUTI” musica di BUNGARO e Cesare CHIODO testi e interpretazione di Fiorella MANNOIA
Quo vado?, “LA PRIMA REPUBBLICA” musica, testi e interpretazione di Luca MEDICI (Checco ZALONE)
Youth – La giovinezza, “SIMPLE SONG #3” musica e testi di David LANG interpretata da Sumi JO
MIGLIORE SCENOGRAFO
Il racconto dei racconti – Tale of Tales, Dimitri CAPUANI, Alessia ANFUSO
La corrispondenza, Maurizio SABATINI
Lo chiamavano Jeeg Robot, Massimiliano STURIALE
Non essere cattivo,Giada CALABRIA
Suburra, Paki MEDURI
Youth – La giovinezza, Ludovica FERRARIO
Paki Meduri sarebbe entrato in cinquina anche per il film Alaska, ma da Regolamento viene candidato solo per il film più votato.
MIGLIORE COSTUMISTA
Il racconto dei racconti – Tale of Tales, Massimo CANTINI PARRINI
La corrispondenza, Gemma MASCAGNI
Lo chiamavano Jeeg Robot, Mary MONTALTO
Non essere cattivo, Chiara FERRANTINI
Youth – La giovinezza, Carlo POGGIOLI
MIGLIORE TRUCCATORE
Il racconto dei racconti – Tale of Tales, Gino TAMAGNINI
La corrispondenza, Enrico IACOPONI
Lo chiamavano Jeeg Robot, Giulio PEZZA
Non essere cattivo, Lidia MINÌ
Youth – La giovinezza, Maurizio SILVI
MIGLIORE ACCONCIATORE
Il racconto dei racconti – Tale of Tales, Francesco PEGORETTI
La corrispondenza, Elena GREGORINI
Lo chiamavano Jeeg Robot, Angelo VANNELLA
Non essere cattivo, Sharim SABATINI
Youth – La giovinezza, Aldo SIGNORETTI
MIGLIORE MONTATORE
Fuocoammare, Jacopo QUADRI
Lo chiamavano Jeeg Robot, Andrea MAGUOLO con la collaborazione di Federico CONFORTI
Perfetti sconosciuti, Consuelo CATUCCI
Suburra, Patrizio MARONE
Youth – La giovinezza, Cristiano TRAVAGLIOLI
MIGLIOR FONICO DI PRESA DIRETTA
Il racconto dei racconti – Tale of Tales
Lo chiamavano Jeeg Robot Non essere cattivo
Perfetti sconosciuti
Youth – La giovinezza
Non essere cattivo
MIGLIORI EFFETTI DIGITALI
Game Therapy, EDI – Effetti Digitali Italiani
Il racconto dei racconti – Il racconto dei racconti, Makinarium
Lo chiamavano Jeeg Robot, Chromatica
Suburra, Visualogie
Youth – La giovinezza, Peerless
MIGLIOR DOCUMENTARIO DI LUNGOMETRAGGIO
HARRY’S BAR, di Carlotta CERQUETTI
I BAMBINI SANNO, di Walter VELTRONI
LOUISIANA (The Other Side), di Roberto MINERVINI
REVELSTOKE. UN BACIO NEL VENTO, di Nicola MORUZZI
S IS FOR STANLEY, di Alex INFASCELLI
MIGLIOR FILM DELL’UNIONE EUROPEA
45 ANNI
DIO ESISTE E VIVE A BRUXELLES
IL FIGLIO DI SAUL
PERFECT DAY
THE DANISH GIRL
MIGLIOR FILM STRANIERO
CAROL
IL CASO SPOTLIGHT
IL PONTE DELLE SPIE
INSIDE OUT
REMEMBER
L’apposita Giuria, composta da Andrea Piersanti, Presidente, Francesca Calvelli, Enzo Decaro, Leonardo Diberti, Paolo Fondato, Enrico Magrelli, Lamberto Mancini, Mario Mazzetti, Paolo Mereghetti, comunica le cinquine del miglior cortometraggio.
MIGLIOR CORTOMETRAGGIO
A METÀ LUCE, di Anna Gigante
BELLISSIMA, di Alessandro Capitani
DOVE L’ACQUA CON ALTRA ACQUA SI CONFONDE, di Gianluca Mangiasciutti e Massimo Loi
LA BALLATA DEI SENZATETTO, di Monica Manganelli
PER ANNA, di Andrea Zuliani
Il miglior cortometraggio Premio David di Donatello 2016 è: BELLISSIMA di Alessandro Capitani. Oltre 6000 giovani delle scuole superiori di tutta Italia votano per il
DAVID GIOVANI
ALASKA, di Claudio Cupellini
GLI ULTIMI SARANNO ULTIMI, di Massimiliano Bruno
LA CORRISPONDENZA, di Giuseppe Tornatore
NON ESSERE CATTIVO, di Claudio Caligari
QUO VADO?, di Gennaro Nunziante