Tra i nuovi titoli che si sono recentemente aggiunti al ricco programma del Festival di Venezia 2012 (29 agosto-8 settembre) ci sono anche gli italiani Come voglio che sia il mio futuro?, un progetto di Ermanno Olmi realizzato da Maurizio Zaccaro (Fuori Concorso – Proiezioni speciali) e Convitto Falcone di Pasquale Scimeca (Rosso Malpelo), omaggio a Giovanni Falcone (Evento speciale).
Come voglio che sia il mio futuro? è un progetto sviluppato da Olmi con gli allievi del laboratorio Ipotesi Cinema formazione di Bologna. Centinaia di interviste realizzate in giro per l’Italia, selezionate e montate sono diventate un lungometraggio supervisionato da Maurizio Zaccaro, che offre uno spaccato significativo delle attese, le speranze, le delusioni e timori dei giovani di oggi.
Convitto Falcone è invece un omaggio a Giovanni Falcone e ha l’intento di veicolare un messaggio di legalità nelle scuole. Il cast del film miscela giovani studenti , attori professionisti (Donatella Finocchiaro, David Coco, Filippo Luna, Marcello Mazarella, Guja Jelo, Enrico Lo Verso, Vincenzo Albanese e Salvatore Sclafani) e nuove leve (Pietro D’Agostino e Riccardo Perniciaro).
Il film, musicato da Franco Battiato, è stato scritto da Scimeca con Francesco La Licata adattando un racconto di Giuseppe Cadili e realizzato grazie al contributo della casa di produzione Arbash, Rai Cinema, Sicilia Film Commission e alla collaborazione della Fondazione Francesca e Giovanni Falcone.
Il regista Pasquale Scimeca parla del film:
Il film è dedicato a Giovanni Falcone e Paolo Borsellino per i vent’anni dalla loro morte, ma anche pensando ai trent’anni di Pio La Torre, di Carlo Alberto Dalla Chiesa e tanti, tanti altri. La storia è ambientata ai nostri giorni, è un racconto che vede protagonisti dei ragazzi che si trovano a confrontarsi con il senso della giustizia, anche attraverso gesti piccoli e quotidiani”.
(Fonte Cinegiornalisti.com – Photo Credits | Getty Images)