Veneto Film Tour, parte la seconda edizione

Quando si dice che il cinema italiano è in crisi, frase talmente abusata che ormai si stenta anche a credere che sia vera, forse no si guarda alla grande vitalità delle piccole realtà italiane che, anche se hanno meno risonanza mediatica, hanno un grande valore, sia prettamente cinematografico che culturale.

Ne è un esempio il Veneto Film Tour, rassegna dedicata al cinema veneto promossa da Regione del Veneto e organizzata da Veneto Film Festival in collaborazione con AGIS e FICE (Federazione Italiana Cinema d’Essai) che partirà con la seconda edizione la prossima settimana.

La data di inizio del Veneto Film Tour è fissata per l’8 di aprile. In programma più di un mese di proiezioni (Veneto Film Tour finirà il 13 maggio) durante le quali saranno presentate opere cinematografiche realizzate da autori veneti, prodotte da case di produzione venete o che abbiano un qualche legame stretto con il territorio regionale.

L’obiettivo principale del Veneto Film Tour è quello di dare maggior risalto e visibilità a questo tipo di pellicole, anche sulla scorta dell’ottimo successo che il cinema veneto sta riscuotendo negli ultimi tempi. Solo per fare un esempio, infatti, saranno proiettati anche i tre film veneti presentati alla 69a Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia: Medici con l’Africa di Carlo Mazzacurati, Sfiorando il Muro di Silvia Giralucci e Luca Ricciardi e L’uomo che amava il cinema per la regia di Marco Segato.

Tra i tanti film proposti, alle cui proiezioni parteciperanno anche gli autori, ci sono anche altri due titoli strettamente legati al territorio: Piccola Terra di Michele Trentini e Le perle di ritorno, odissea di un vetraio africano di Franco Basaglia.

Veneto Film Tour è una rassegna, come sottolinea Marino Zorzato, vicepresidente e assessore regionale alla cultura:

nata con lo scopo di promuovere e distribuire opere cinematografiche realizzate da autori veneti, prodotte da case di produzione venete o che abbiano un qualche legame stretto con il territorio regionale. Un progetto che mira a creare col tempo una vera e propria rete di distribuzione sul territorio, sfruttando le potenzialità delle numerose sale cinematografiche in città e provincia iscritte alla FICE. Un progetto che mira valorizzare opere che raccontano i diversi aspetti della nostra regione, film spesso difficilmente visibili dal pubblico che proprio quel territorio vive quotidianamente. Sguardi nuovi e attenti per riflettere sul passato e comprendere meglio il presente.

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