Arriva questa sera sui grandi schermi il secondo film da regista di Rocco Papaleo. Il titolo di questa brillante commedia è “Una piccola impresa meridionale” e, come il precedente “Basilicata coast to coast” che ha regalato al regista un inaspettato successo, il film ci presenta una serie di strampalati personaggi che ruotano attorno alle vicende del regista-protagonista della vicenda.
Rocco Papaleo in “Una piccola impresa meridionale” si è riservato il ruolo del protagonista Don Costantino.
Don Costantino non è più don. Si è innamorato e ha abbandonato gli abiti talari per seguire il richiamo del cuore e della carne e poi è stato lasciato. Una sconfitta sotto tutti i punti di vista, una vera e propria disfatta, che lo spinge a tornare a casa nel profondo sud, dove ad attenderlo c’è sua madre.
Ma le cose sono cambiate durante la sua assenza e al suo ritorno non trova nessuno a consolarlo, ma solo una madre già abbastanza impegnata a far rientrare lo scandalo che ha creato l’altra sua figlia, che ha lasciato il marito per fuggire con uno sconosciuto amante. Così per Don Costantino non c’è il calore di una famiglia comprensiva, ma solo un faro sperduto e diroccato che sarà la dimora per il tempo del suo esilio forzato.
Don Costantino ha il compito di rimettere in sesto se stesso e il faro, ma ben presto scoprirà di non essere solo in questa impresa: alla sua piccola impresa meridionale prenderanno parte una serie di personaggi bizzarri e strampalati, ognuno con il suo pezzo di vita da ristrutturare.
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