Il Torino Film Festival si terrà dal 20 al 28 novembre 2015 e vedrà una retrospettiva, curata da Emanuela Martini, dedicata alle “cose che verranno”, agli scenari futuri come sono stati immaginati dal cinema di fantascienza e dagli autori che hanno descritto il mondo dei decenni a loro successivi.
Parliamo di una rassegna dagli anni Trenta alle soglie del Duemila, una carrellata su città brulicanti, asettiche o piovose, su alienazione, aggressività e dominio, su regimi totalitari o violenze consumistiche, nello sguardo spesso disperato e attonito, sempre lucidissimo, di grandi autori come Kubrick, Godard, Truffaut, Resnais, Ferreri, Scott, Gilliam, Cronenberg, Kathryn Bigelow e altri ancora, e nei molteplici esemplari di genere che, soprattutto a partire dagli anni Sessanta, si sono allontanati dalle meraviglie del possibile per concentrarsi sugli orrori del probabile, non solo nel cinema anglosassone, ma anche in quello europeo e orientale.
La retrospettiva sarà molto varia, nel senso che ci saranno grandi classici che hanno fatto la storia del genere e che sono diventati punti di riferimento per gli autori contemporanei, nello stesso tempo ci saranno film di autori che si sono avvicinati solo occasionalmente all’argomento, così come opere poco note e quasi dimenticate.