Oggi, al Torino Film Festival 2013 è stato il giorno di Pif e del suo primo lungometraggio come regista, “La mafia uccide solo d’estate” accolto oggi con sincero entusiasmo dai presenti alla proiezione del film, scelto in Concorso dal neo direttore della rassegna torinese Paolo Virzì.
Una scelta che si è rivelata particolarmente azzeccata, visto il calore riservato a questa pellicola che, ora che siamo arrivati quasi al giro di boa di questo TFF numero 31, si può dire che abbia messo una prima ipoteca sulla vittoria.
Ci sono ancora molti film in Concorsa da vedere per questo Torino Film Festival 2013, tra i quali segnaliamo anche un’altra pellicola italiana, “Il treno va a Mosca” di Federico Ferrone e Michele Manzolini, e molto probabilmente tra questi ci saranno degni competitor di Pif, ma sicuramente la giuria di Torino non può lasciare questo film senza almeno un riconoscimento.
I presupposti ci sono tutti, “La mafia uccide solo d’estate” si è rivelato essere uno dei migliori esordi di questo 2013 e anche uno dei migliori e più originali film sul delicato tema della mafia che siano stati fatti negli ultimi anni. Denuncia, commedia, sentimenti e realtà sono gli ingredienti che Pif ha messo in questo suo primo film e il risultato è stato praticamente perfetto.