La cinematografia horror è stata sempre piuttosto bistrattata in Italia, come se zombie, vampiri, demoni, notti buie e tempestose, fossero appannaggio esclusivo degli americani.
Poi è arrivato Tarantino il quale ha affermato che la tradizione del cinema horror italiano è tra le più importanti del mondo, e allora tutti hanno ricominciato a crederci un po’ di più. L’horror italiano, degli anni d’oro, è stato davvero qualcosa di a sé stante, fatto di trucchi elaborati, delirio cromatico, esagerazioni e psichedelia ed ha anche fatto scuola oltreoceano.