Subito dopo il salto, vi proponiamo il trailer ufficiale ed una breve sinossi di Suspiria, rivisitazione inquietante e visionaria dell’omonimo film di Dario Argento; la pellicola, diretta dal candidato al Premio Oscar Luca Guadagnino e distribuita nelle sale italiane da Videa a partire dal primo gennaio, è interpretata da Dakota Johnson, Tilda Swinton, Mia Goth, Lutz Ebersdorf, Jessica Harper, Chloë Grace Moretz, Angela Winkler, Sylvie Testud, Renee’ Soutendijk, Ingrid Caven e Malgorzata Bela.
Suspiria, un cult diretto nel 1977 dal regista Dario Argento avrà un remake americano, questa notizia che dopo il Dylan Dog statunitense evoca immani disastri, ci ha fornito lo spunto per rispolverare la suggestiva colonna sonora dei Goblin, di culto tanto quanto la pellicola.
Oggi per le nostre classifiche speciali abbiamo deciso di proporvi un piatto forte del cinema di genere italiano, quello del filone thriller-horror che fa del gore e dello splatter virtù e che negli anni ’70 e ’80 ha visto toccare vette artistiche e creative di rara efferatezza.
Oggi per lo spazio gadget e merchandise, rigorosamente dedicato al cinema italiano da collezione, vi segnaliamo l’uscita di un set di nuove t-shirt dedicate al maestro del brivido Dario Argento. Il set composto da 5 magliette, vendute separatamente, oltre a ritrarre lo stesso regista a cui è dedicata una t-shirt all-black, omaggiano anche tre dei suoi classici di sempre: 4 mosche di velluto grigio, Inferno e Suspiria.
Per chi non avesse in programma qualche party in costume o un giro con fratellino al seguito all’insegna del canonico dolcetto o scherzetto, sembra che ci sia una maratona organizzata appositamente da Rai Movie per i fan del regista Dario Argento. Dopo il salto trovate il promo e ulteriori dettagli sulla programmazione.
Per lo spazio gadget oggi vi proponiamo una serie di t-shirt dedicate all’ horror made in Italy e in particolare al regista Dario Argento e ad alcuni suoi cult anni ’70 come Suspiria e Profondo Rosso, quest’ultimo summa del thriller-horror all’italiana, senza dimenticare i prolifici anni ’80 che hanno visto il regista romano girare Tenebre, Phenomena e il suggestivo Opera.
Oggi vogliamo rispolverare il classico L’arcano incantatore, uno dei lavori meno citati e più intriganti della lunga filmografia del regista Pupi Avati, che vede il regista bolognese tornare all’horror a tredici anni dal notevole Zeder e a ben venti dal memorabile La casa dalle finestre che ridono.
Oggi vi proponiamo una speciale classifica cine-musicale scegliendo di omaggiare i Goblin, uno tra i più grandi e prolifici gruppi rock italiani che hanno segnato e contraddistinto il cinema horror made in Italy.