Bernardo Bertolucci parla del suo prossimo film, Io e te, tratto dall’omonimo romanzo di Niccolò Ammaniti, in un’intervista rilasciata a Il Corriere della sera: il regista assicura che ci sarà spazio anche per la politica:
perché nella cantina dove si nasconde il protagonista dovrà fare i conti anche con il passato rimosso dell’Italia, attraverso le vestigia di un appartamento che è stato ammassato lì sotto. Anche lì ci sarà l’Italia che torna a farsi sentire e interrogare.
Il cineasta ribadisce i motivi che l’hanno portato ad abbandonare l’idea di girare in 3D:
All’inizio pensavo che potesse aggiungere un tocco di magia a un ambiente claustrofobico come la cantina dove si svolge quasi tutto il film, ma dopo alcune prove mi sono accorto che è troppo macchinoso passare da una scena all’altra. E nel mio cinema una scena genere subito la successiva: ho bisogno di girare in fretta.
Bertolucci, infine, annuncia i nomi di alcuni attori che prenderanno parte al film:
Il protagonista quattordicenne sarà Jacopo Olmo, un esordiente assoluto. La sorellastra che invade la sua quiete è Tea Falco, un’artista siciliana che lavora molto con la fotografia e che ha fatto una comparsa nei Vicerè di Faenza.