Ciak d’oro 2012, vincitori: This must be the place miglior film

Sono stati assegnati a Roma i Ciak d’oro 2012, i riconoscimenti conferiti dal mensile di cinema diretto da Piera Detassis ai migliori film, attori, registi e tecnici italiani. A trionfare è This must be the place, che vince il premio per il miglior film, oltre a quelli per la fotografia, la scenografia e il manifesto. Bene anche Magnifica presenza di Ferzan Ozpetek, che si aggiudica la miglior regia e il miglior attore protagonista (Elio Germano), Diaz, che si porta a casa tre riconoscimenti, Gianni Amelio che con Il primo Uomo ottiene due premi, uno per la sceneggiatura e uno per la colonna sonora, e La kryptonite nella borsa. Corpo Celeste di Alice Rohrwacher è risultata la migliore Opera prima.

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Film italiani più visti 11-13 maggio 2012: 100 metri dal paradiso ottavo, Workers sedicesimo

268.684 € è la faraonica cifra che sono riusciti ad incassare i primi cinque film italiani tutti insieme questo weekend. Con un simile introito questa settimana sarebbero sesti … Cominciamo da capo: altra settimana di passione per il cinema italiano che deve guardare le produzioni straniere e rammaricarsi. Il film tricolore più visto nel weekend è stato 100 metri dal paradiso che si porta a casa 111mila euro (654€ di media a sala). Esordisce in sedicesima posizione Workers – Pronti a tutto con 40mila euro (520 € di media a sala).

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Film più visti in italia 4-6 maggio 2012: Il primo uomo undicesimo

E’ una sorta di punizione divina per chi gestisce un blog interamente dedicato al cinema italiano dover commentare i risultati che i film italiani fanno registrare al botteghino. Abbiamo voluto la bicicletta? Pedaliamo. Questa settimana ci sono ben tre (ironico) film made in Italy nei primi venti posti del box office tricolore.

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Film italiani più visti 20-22 aprile 2012: Diaz settimo, Il primo uomo dodicesimo

Mettiamoci l’anima in pace: per vedere un film italiano in testa al box office nostrano dovremo aspettare un bel po’ di tempo. Il problema è che le nostre produzione pare che abbiano poca attrattiva a prescindere dalla qualità della pellicola. Questa settimana il primo italiano è Diaz, settimo con 299mila euro e una media quasi estiva da 1.263 € a copia. Il drammatico di Daniele Vicari in dieci giorni ha superato un milione di euro totali (1.288.435€), troppo pochi.

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