Che siano già svaniti così i sogni di gloria che vedevano il Marc’Aurelio d’Oro in mano ad un regista italiano? Molto probabilmente sì, dato che ieri la stampa specializzata ha accolto “I corpi estranei“, il primo dei tre film italiani presentati in Concorso all’ottava edizione del Festival Internazionale del Film di Roma, piuttosto freddamente, con applausi stentati e qualche sbadiglio di troppo.
Mirko Locatelli, la suo secondo film da regista, non è riuscito ad emozionare il pubblico romano, almeno non quanto previsto e necessario per battere la concorrenza delle altre pellicole in Concorso (prima tra tutte “Her” di Spike Jonze).