E’ tutto pronto per il primo ciak di The Best offer, il nuovo film che Giuseppe Tornatore girerà dal 30 aprile a Trieste (già location del film del 2005 La sconosciuta). Il film, prodotto da Paco Cinematografica, sarà girato per cinque/sei settimane in Friuli Venezia Giulia, poi si sposterà a Vienna e in Alto Adige.
Giuseppe Tornatore
Film italiani 2012 in produzione
Quali registi torneranno a sedersi dietro la macchina da presa da gennaio 2012 per preparare nuovi film? Una lista parziale, ma decisamente interessante, la fornisce Asca. Vediamola insieme:
E’ morta l’attrice Mariella Lo Giudice
Si è spenta la notte scorsa nella sua casa di Catania, dopo una lunga lotta contro un male incurabile, l’attrice cinquantottenne Mariella Lo Giudice nota per aver recitato nel film premio Oscar Nuovo Cinema Paradiso di Giuseppe Tornatore, per diversi ruoli da protagonista in teatro e per il ruolo della domestica di Tano Cariddi, interpretato da Remo Girone nella decima e ultima stagione della fiction La Piovra.
Giuseppe Tornatore girerà The Best Offer
Giuseppe Tornatore, prima di dedicarsi totalmente al kolossal internazionale Leningrad, girerà un altro film, intitolato provvisoriamente The best offer. La notizia risulta grazie alla diramazione, da parte della Film Commission Altoatesina, della lista di opere prodotte dall’Italia che usufruiranno dei finanziamenti assegnati e stanziati dalla Provincia Autunoma di Bolzano su segnalazione di una commissione di esperti guidata da Christiana Wertz.
Leningrad, Giuseppe Tornatore: “Mi innamorai di quella storia tragica e straordinaria”
Giuseppe Tornatore parla di Leningrad, il colossal da 100 milioni di dollari incentrato sull’assedio nazista alla città russa, che dirigerà prossimamente, in un’intervista rilasciata a Il Corriere della sera:
Dovremmo iniziare l’anno prossimo [a girare]. Il condizionale è d’obbligo vista la lunghissima gestazione del film. La prima volta che me lo proposero, nel ’93 ebbi paura. Pensai a Sergio Leone, morto prima di realizzarlo. Rifiutai anche una seconda volta. La terza dissi sì. Per cinque anni, dal 2000 al 2005 lavorai solo a quello, anche se dopo tutto si fermò, Mi trasferii a San Pietroburgo, andai a frugare negli archivi, consultai materiali inediti, parlai con i sopravvissuti. Mi innamorai di quella storia tragica e straordinaria: tre milioni e mezzo di cittadini pronti a perire di fame e stenti pur di non arrendersi. Un milione morì, ma la città vinse.