Hanno preso il via in Trentino le riprese del drammatico Se chiudo gli occhi non sono più qui, opera seconda del regista Vittorio Moroni (Tu devi essere il lupo), scritta da quest’ultimo con Marco Piccarreda e interpretata da Giorgio Colangeli, Beppe Fiorello, Ivan Franek, Ignazio Oliva, Mark Manaloto e Hazel Morillo.
Il film descritto dal regista come un “social-noir” e “un’avventura sulla conoscenza” è stato prodotto dalla 50N, con il contributo del MiBAC, Rai Cinema, con il sostegno di BLS – Film Südtirol Alto Adige, FVG Friuli Venezia Giulia Film Commission.
Kiko è un adolescente, orfano di padre italiano e figlio di madre filippina, Marilou.
Vivono in Friuli con Ennio, il nuovo compagno della madre, un caporale che recluta e sfrutta lavoratori clandestini. Kiko va a scuola, ma al tempo stesso – per contribuire al sostentamento della famiglia – è costretto a lavorare nei cantieri edili di Ennio.
Sente di appartenere ad una casta inferiore, di non essere davvero come gli altri coetanei italiani: la sua origine asiatica talvolta lo espone al razzismo strisciante dei compagni più grandi.
C’è un solo luogo per Kiko dove sognare: un vecchio autobus abbandonato in una discarica che il ragazzo ha trasformato nel suo rifugio e chiamato Saturno.
All’improvviso il suo destino sembra poter cambiare: un anziano amico del padre, Ettore, viene a cercare Kiko e si propone di essere per lui uno strano precettore.
Superata l’iniziale diffidenza, Ettore riesce ad accendere nel ragazzo l’interesse profondo per un sapere radicalmente diverso da quello che propone la scuola. L’influenza di Ettore è così potente da dare a Kiko finalmente la forza di ribellarsi.
Finché le cose si complicano di nuovo e maledettamente: la caduta delle maschere mette il protagonista di fronte alle scelte più decisive e più impreviste della sua giovane vita.
(Fonte Cinegiornalisti.com – Photo Credits | Getty Images)