Slow Food Story, la rivoluzione di Carlo Petrini arriva al cinema

Sono rimasti in pochi coloro che non conoscono Slow Food. Un’idea, e successivamente un movimento molto radicato sul territorio, che ha portato ad una rivoluzione del modo di intendere il cibo e la cucina.

E’ una storia, quella di Slow Food, che nasce negli anni ’70 e arriva fino ai giorni nostri grazie al suo coraggioso ideatore Carlo ‘Carlin’ Petrini e che, il 30 maggio, sbarcherà al cinema grazie al documentario scritto e diretto da Stefano Sardo.

 

Il documentario Slow Food Story è la storia di una rivoluzione che può essere definita culturale, perché ha riguardato, e riguarda tutt’ora, il cibo, parte integrante del modo di essere e della cultura di ogni uomo e di ogni popolo.

Una rivoluzione, quella di Slow Food, che nasce 25 anni fa e, come dice il nome stesso, è lenta, non aggressiva, ma anzi, mira a far riscoprire il vero gusto della cucina e dei prodotti della nostra terra. Slow Food è l’espressione della passione di un uomo, Carlo Petrini, che, insieme ad un gruppo di amici, è partito da Bra, piccolo paesino del Nord Ovest italiano per approdare sui palcoscenici internazionali.

Stefano Sardo ripercorre questa storia a partire dal 1986, anno di fondazione dell’associazione gastronomica ArciGola, per arrivare fino ad oggi, che ArciGola è diventata Slow Food e che conta 85.000 soci in 130 paesi, e che ha un impatto straordinario nel mondo della gastronomia e nella cultura del nostro tempo.

Tutto questo è raccontato nel documentario che ha come protagonista assoluto il patron di Slow Food, Carlo Petrini, con le sue idee, le sue battaglie, le sue vittorie e le sue sconfitte.

 

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