September Eleven di Renzo Martinelli deve cambiare nome o sarà snobbato dal mercato mondiale

September Eleven, il nuovo film diretto da Renzo Martinelli (che ne firma la sceneggiatura insieme a Valerio Massimo Manfredi) dedicato a Marco D’Aviano, monaco cappuccino che l’11 settembre 1683, con il suo sermone incitò i cristiani a respingere l’impero turco invasore, fa discutere per il titolo.

La Stampa racconta che, al MipCom di Cannes, sono stati mostrati alcuni spezzoni di girato del film e tutti i Paesi che hanno visionato il prodotto si sono detti contrari al titolo, troppo legato alla tragedia dell’11 settembre, a tal punto che, senza un nuovo nome, il film non verrà preso in considerazione, perché considerato politicamente scorretto.

La Rai ha invitato il regista a cambiare titolo, ma Martinelli sembra non ne voglia sapere, perché, scrive il quotidiano: “Non si tratta semplicemente di un titolo per l’autore, ma della summa in data del suo credo e del suo profondo pensiero”.

Il film, interpretato da F. Murray Abraham (Marco D’Aviano), Enrico Lo Verso (il gran Visir Kara Mustafà) e Matteo Branciamore (Eugenio di Savoia) è costato circa 12 milioni di euro, un motivo in più per trovare un compromesso.

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