Tra le pellicole italiane di vario genere e lunghezza, alla 70° edizione della Mostra del Cinema di Venezia ci sarà anche Secchi, cortometraggio in stop motion realizzato da Edo Natoli.
Il corto Secchi sarà presentato in anteprima mondiale per le Giornate degli Autori e precederà la proiezione de La mia classe di Daniele Gaglianone.
Edo Natoli ha scritto e diretto questo simpatico cortometraggio i cui protagonisti sono i ‘pupazzi’ Gianenzo e i suoi due acerrimi nemici Luigifausta e Pancraziomaria. Tutti e tre secchioni incalliti che stanno per affrontare la durissima prova degli esami di quinta elementare.
Gli esami sono per loro l’ultima occasione di dimostrare chi è davvero il più bravo della classe.
Questo cortometraggio, che si avvale della voce narrante di Pierfrancesco Favino, è una sorta di outsider per la Mostra. Come ha spiegato Giorgio Gosetti:
Abbiamo scelto di “adottare” l’opera prima di Edo Natoli ravvisando un autentico talento creativo che ci ha spinto a derogare dal nostro regolamento che non prevede cortometraggi nella selezione. E abbiamo pensato che era un bell’omaggio al cinema presentarlo insieme a un altro film italiano che consente di accostare due ‘classi’ molto diverse tra loro, riportandoci tutti, per un giorno, sui banchi di scuola. Altra coincidenza voluta è la ‘prima volta’ dell’esordiente Natoli, in abbinata con il ritorno alle Giornate di Daniele Gaglianone che era stato con noi dieci anni fa, alla prima edizione della nostra rassegna. Grazie a entrambi per averci affidato il loro lavoro.
Per la realizzazione del cortometraggio in stop motion Secchi sono stati necessari un anno e mezzo di lavorazione e oltre 20 pupazzi di creta e lattice (alti tra i 5 e 28 cm). Il cortometraggio è una storia a tinte noir, dove i tre piccoli protagonisti lottano per primeggiare in un mondo dove la meritocrazia è sostituita dalla voglia borghese di autoaffermazione.
1 commento su ““Secchi”, il cortometraggio di Edo Natoli presentato a Venezia 70”