Prossimamente al cinema arriverà Scialla!, la commedia che segna l’esordio dietro la macchina da presa dello sceneggiatore Francesco Bruni. Il film racconta il rapporto che si crea tra l’ex professore solitario e schivo Bruno (Fabrizio Bentivoglio), ora scrittore di biografie di personaggi dello spettacolo e insegnante privato, e il suo allievo, il vitale e allegro Luca (Filippo Scicchitano), che altri non è che suo figlio, ma non lo sa.
Fabrizio Bentivoglio definisce la commedia: (fonte La Repubblica)
[E’] Agrodolce, ci sono momenti anche drammatici, si sorride più per le situazioni che per le battute. C’è una differenza tra quelle che chiamiamo commedie con i comici che fanno ridere anche con la loro fisicità. Scialla! Ha un humour più leggero, incorporeo, privato. Un po’ simile al cinema di quegli autori americani, tipo Jarmusch, i quali dicono di aver imparato dalla commedia all’italiana e adesso la reinsegnano a noi. Forse dovremmo rientrare in noi stessi e ricordarci chi siamo.
A proposito del rapporto tra Bruno e Luca, centrale nella storia, l’attore spiega:
Non sono fatti l’uno per l’altro, ma poi nasce una cura reciproca: per l’adulto che aveva perso i punti di riferimento, professionali e sentimentali, e per il ragazzo che di punti di riferimento non ne ha mai avuti. Bruno cerca di fare leva su un bagaglio di sentimenti per aiutare Luca a uscire dai guai, lo sfida per fargli ritrovare orgoglio e sicurezza. Nel film c’è la problematica della paternità che più o meno tutti conosciamo, anche i padri tardivi di cui faccio parte.