Sarà Gabriele Salvatores a dirigere “Italy in a day”, il primo social film italiano

Cos’è un social film? Si tratta di un uovo genere di pellicole che sta suscitando parecchio interesse, in quanto solo film dal basso, ossia fatti con le immagini filmate da chi normalmente il cinema lo garda, non lo fa.

Un film del genere sarà presto realizzato anche in Italia, e a dirigerlo sarà Gabriele Salvatores. Il pluripremiato regista, quindi, si troverà a lavorare su una serie di video mandati dagli italiani, che lui dovrà selezionare e trasformare in un film: “Italy in a Day”.

Tutti gli italiani possono partecipare a questa iniziativa. Tutto ciò che si deve è filmare una situazione o un fato che sia rappresentativo dell’Italia durante la giornata del 26 ottobre 2013. “Italy in a day” segue le orme dell’idea lanciata da Ridley scott nel 2010 con Life in a day, idea che è stata ripresa anche in Gran Bretagna (Britain in a Day) e i Giappone (Japan in a day).

In tutte le tre precedenti occasioni, i social film hanno avuto un grande successo e si spera che così potrà essere anche per l’Italia. Anche perché, alla selezione e al montaggio dei filmati che comporranno “Italy in a day” è stato chiamato il premio Oscar Gabriele Salvatores. Lo scopo del film sarà di restituire una fotografia dell’Italia in un’epoca di forte cambiamento.

Il progetto inizierà il 30 settembre con ambasciatori come Rosario e Beppe Fiorello, Luciana Littizzetto, Gianna Nannini, Christian De Sica, Micaela Ramazzotti, Nicola Savino, Luca Parmitano che chiederanno agli italiani di filmare qualcosa di sensazionale o di ordinario della loro vita e di inviare i video alla piattaforma web Rai www.italyinaday.rai.it, entro e non oltre 17 novembre 2013.

Quando mi è stato proposto da Indiana Production e Rai Cinema Italy in a day ho avvertito da subito il fascino dell’alto potenziale creativo, innovativo e perfino sociale del progetto, ha commentato Gabriele Salvatores.

Un film da centinaia di filmati mandati dalla gente è un’idea futuribile, eccitante. Uno strabiliante esperimento democratico di cinema del presente, in cui ho l’opportunità – unica – di invitare gli Italiani a filmare qualunque cosa. Raccogliere milioni di sguardi, vite, punti di vista, per scomporli, ricomporli, orchestrarli sull’ossatura cronologica delle 24 ore di un giorno prescelto. Un’unica, grande giornata, una sinfonia d’immagini. Italy in a day è un raccontare contemporaneo, al passo coi cambiamenti della comunicazione e delle tecnologie. Un giorno da Italiani, sottotitolo del film, sarà composto dalle fotografie viventi di tutti noi Italiani. Raccontare il presente del nostro Paese con sguardo rivolto al futuro, in una esplosione di energia umana. Un progetto che è oltre la cinematografia e il documentario.

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