Sono arrivati i primi applausi all’Italia. Se li è presi, meritatamente, Salvo, unico film presentato a La Semain de la Critique – rassegna dalla quale l’Italia mancava da ben sette anni – con grande soddisfazione dei due registi che lo hanno diretto.
Felici e frastornati, Fabio Grassadonia e Antonio Piazza, si portano a casa il primo successo italiano della 66° edizione del Festival di Cannes.
Si tratta di una grande vittoria: Salvo ha dovuto affrontare cinque anni di difficoltà, in particolar modo per la produzione, prima di vedere finalmente la luce. In Italia non è cosa rara: si tratta di un film ‘non commerciale’, uno di quei film che sembra non abbiano spazio nelle sale e non avere chance al botteghino.
Ma l’accoglienza che è stata riservata a Salvo ci dice tutt’altro, e speriamo che possa essere solo l’inizio di una storia molto più lunga e brillante.
Dopo gli applausi per Salvo al termine della proiezione al Palais Miramar, sono arrivate le prime entusiastiche recensioni della stampa internazionale.
Siamo stati testardi, orgogliosi, disperatamente decisi a fare questo film, confortati dalla fiducia nel copione che avevamo scritto. Ora e’ un momento di gioia. Il lavoro di tutti coloro che hanno contribuito in vario modo alla realizzazione del film trova infine il suo compimento.
Fabio Grassadonia e Antonio Piazza sono ancora increduli per questa calorosa accoglienza, come lo sono stati quando la loro pellicola è stata selezionata per partecipare alla prestigiosa Semain de la Critique del Festival di Cannes.
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