Sabrina Ferilli, intervistata dal settimanale Oggi, difende i risultati di Vacanze di Natale a Cortina, ricordando che il cinepanettone è parte integrante della tradizione cinematografica italiana. L’attrice ricorda:
Il cinepanettone è il film delle feste, legato da quasi un trentennio alla tradizione. Quest’anno c’è stata una virata sul buongusto, più attenzione alla sceneggiatura. Se portiamo a casa 15-17 milioni, come nelle previsioni, va bene. I conti si fanno alla fine delle feste.
La Ferilli invita gli esterofili a riflettere sui costi del cinema americano, improponibili per le produzioni italiane, e sull’originalità delle loro storie (Capodanno a New York sarebbe una copia del genere cinepanettone):
Non possiamo paragonarci agli americani! Quelli sono film che utilizzano effetti speciali strepitosi, costano milioni di dollari! Noi, invece, lavoriamo in economia, senza leggi che tutelino i prodotti italiani e regolamentino quelli stranieri … Io difendo il made in Italy e mi auguro di fare altri 40 cinepanettoni! Abbasso la colonizzazione culturale degli americani, se di cultura americana si può parlare. E poi ci copiano. È appena uscito il cinepanettone confezionato nella Grande Mela e questo vuol dire che il nostro genere è vitale. Ma noi, invece di proteggerlo, lo denigriamo.