Renzo Martinelli racconterà la sua versione della strage di Ustica

Non è ancora uscito nelle sale italiane il suo nuovo film, 11 settembre 1683, che Renzo Martinelli, discusso regista brianzolo, è già pronto a rimettersi a lavoro su una nuova pellicola.

Anche questa sua prossima fatica sarà la rievocazione di fatti storici e, sicuramente, anche questo film sarà foriero di tante polemiche, perché Martinelli ha intenzione di raccontare la sua verità sulla strage di Ustica.

In effetti la possibilità che Renzo Martinelli facesse un film sulla strage di Ustica era stata ventilata già qualche tempo fa, ma la conferma ufficiale è arrivata solo in questi giorni, durante gli incontri con la stampa per la presentazione di 11 settembre 1683, che sarà nelle sale a partire dal prossimo giovedì 11 aprile.

Renzo  Martinelli ci ha abituato alle sue pellicole problematiche, nella sua carriera ha affrontato tanti argomenti, ma tutti con lo stesso approccio critico e volto alla diffusione di un punto di vista altro, con il quale si può essere o meno in accordo, ma che sicuramente lascia sempre uno spunto importante di riflessione per lo spettatore.

Adesso, mentre accoglie di buon grado le critiche di quanti hanno definito il suo 11 settembre 1683 un film anti-islamico, annuncia che si sta per mettere nuovamente nell’occhio del ciclone:

Metteremo in scena una nuova verità, la quarta possibile, su questo episodio e di cui in qualche modo si era parlato sui giornali i giorni seguenti la strage. Perché furono trovate tracce di vernice militare sui resti dell’aereo? Perché lo stato di crisi all’Ambasciata Usa in Italia?

Queste le domande di partenza del film che Renzo Martinelli girerà su Ustica, il cui titolo internazionale, secondo le prime indiscrezioni, sarà The Missing Paper, e si avvarrà, come al solito, di un cast internazionale, nel quale dovrebbero figurare Mark Strong, Alicja Bachleda e F. Murray Abraham.

Photo credits | Getty Images

 

Lascia un commento