Alla ventisettesima edizione di Rencontres du Film Documentaire Traces de Vies vincono tre documentari italiani
Il cinema italiano ha trionfato nel corso della ventisettesima edizione di Rencontres du Film Documentaire Traces de Vies di Clermont-Ferrand (Francia), una rassegna dedicata al cinema del reale che si è conclusa lo scorso 3 dicembre, dato che sono stati ben tre documentari italiani a ricevere un riconoscimento.
Il primo film ad essere stato premiato è stato Anatomia del Miracolo con il Premio Hors-frontières del Consiglio Regionale dell’Auvergne-Rhône-Alpes; la pellicola di Alessandra Celesia analizza il culto della Madonna dell’Arco attraverso il punto di vista dei devoti che si raggruppano nel santuario che si trova vicino Napoli e che si inginocchiano o strisciano letteralmente ai piedi di Maria per invocare un miracolo.
Il secondo film ad aggiudicarsi il Premio della Creazione – Città di Clermont-Ferrand è stato Il Giorno del Muro di Daniele Greco, che ci mostra un borgo di montagna nel cuore della Sicilia, dove durante la festa del Santo la popolazione del luogo compie alcuni riti dalle origini antiche, che mescolano miti religiosi a costumi tribali.
Infine, la Menzione Speciale della Giuria degli Studenti dell Università di Clermont Auvergne è andata a Monsieur et Madame Picciolli di Fabio Falzone, dove Julie e Laurent, entrambi affetti dalla sindrome di Down, raccontano del loro amore che li unisce da 25 anni.