Stefano Calvagna è uno dei registi più discussi del panorama indipendente italiano, sia per le sue pellicole che per le sue vicende personali, dalle quali trae molta ispirazione, come già accaduto per Cronaca di un assurdo normale e per Rabbia in pugno, pellicola che sarà al cinema da questa sera.
E’ da un anno che non posso uscire di casa. Questo è stato un film per la libertà, almeno potevo uscire e andare a girare in palestra.
Così Stefano Calvagna ha commentato l’uscita nelle sale di questo suo lungometraggio, realizzato durante il periodo che lo vedeva agli arresti domiciliari, decisi per lui dopo che aveva subito un tentato omicidio del quale è stato accusato il regista stesso.
Il film, infatti, è stato girato ben due anni fa ma per tutto questo tempo, anche a causa delle brutte vicende giudiziarie nelle quali il regista romano è stato coinvolto, non aveva ancora avuto la possibilità di essere mostrato al grande pubblico.
Rabbia in pugno – Trailer
Adesso che tutto sembra essere stato risolto Stefano Calvagna ha deciso di portare in sala ben due pellicole, molto diverse tra loro: una è Multiplex, che abbiamo visto qualche settimana fa,e l’altra è Rabbia in pugno, un revenge movie nel quale viene raccontata la storia di Valerio, ex poliziotto, ora campione di kickboxing, che perde la sua compagna Valentina, incinta del loro bambino, a causa di un cocktail al quale era stata aggiunto del ghb, la droga dello stupro.
Valerio, così, si mette sulle tracce di del produttore cinematografico Sergio Bruschi, ultimo a vedere Valentina viva e, quindi, anche principale indiziato. Il tutto sullo sfondo di una periferia romana violenta e pericolosa.