Quando il gioco di carte diventa il tema perfetto per un film

Spunti utili per approcciare al meglio un binomio molto particolare

È capitato più di una volta nella storia del cinema di notare come i giochi di carte abbiano un fascino unico e vengano sfruttati piuttosto di frequente per realizzare dei filoni narrativi di tanti film. Anche il blackjack è sicuramente tra questi, anche se in non molte occasioni questo gioco è diventato protagonista in un film.

Il tavolo verde e tutte le vicende che si svolgono intorno, però, hanno segnato certamente la storia del cinema. Il blackjack non ha avuto certamente lo stesso appeal del poker piuttosto che di altri giochi da casinò, ma in ogni caso ha fornito qualche spunto per lo sviluppo di alcune interessanti pellicole. D’altro canto, impossibile non pensare che un gioco che sta avendo un successo così grande online, come ben sanno gli appassionati che si divertono sui portali online come casino.netbet.it, non potesse approdare anche sul grande schermo.

Rain Man – L’uomo della pioggia

Correva l’anno 1988 nel momento in cui due grandissimi del cinema della nostra epoca, ovvero Tom Cruise e Dustin Hoffman hanno vestito i panni dei personaggi principali in una delle pellicole più particolari che hanno come tematica principale i giochi di carte. Un film che ha avuto un successo clamoroso, dal momento che ha portato a casa bene quattro premi Oscar. Si tratta dell’Oscar per la miglior regia, per il miglior film, ma anche per la migliore sceneggiatura originale e per il miglior attore protagonista. Da notare come in questa pellicola ci sia pure un’attrice italiana, ovvero Valeria Golino.

The Gambler

Ecco un altro film che ha ottenuto un successo clamoroso. Si tratta del remake di “40 mila dollari per non morire”, che è stato lanciato in tutte le sale nel corso del 2014. Il blackjack non è la tematica attorno a cui si snoda l’intera pellicola, eppure si può notare come rappresenti il mezzo con cui il protagonista riesce ad affrontare e superare determinati ostacoli.

Un film che in tanti sicuramente ricordano anche per via di varie problematiche occorse in fase di sviluppo. Ad esempio, il protagonista doveva essere interpretato da Leonardo di Caprio, mentre Martin Scorsese avrebbe dovuto curare la regia. Pure Todd Phillips, ad un certo punto, sembrava poter essere parte del cast, ma alla fine si decise di virare su Mark Wahlberg come protagonista e su Rupert Wyatt nei panni di regista.

The Cooler

Ecco un’altra pellicola legata in qualche al gioco. La trama di questo film che è stato lanciato nelle sale nel 2003, cerca di mettere in evidenza un po’ tutti gli aspetti peculiari legati al ruolo del cooler. Si tratta di una figura che esiste sul serio all’interno delle sale da gioco a stelle e strisce. Quest’ultimo si occupa di prendere parte ai match sedendosi al tavolo verde e fingendo di essere un giocatore a tutti gli effetti, quando invece il suo unico obiettivo è quello di far commettere degli errori a tutti gli altri.

The Last Casino

Tenendo conto del grandissimo successo e della fama che il MIT aveva raggiunto un po’ di anni fa nell’ambiente, non deve certamente stupire la scelta di vari sceneggiatori di farci un pensierino sulla produzione di una pellicola caratterizzata da uno stile che ricorda molto quello di 21 sul blackjack. The Last Casino, però, venne lanciato in tutte le sale quattro anni prima, ovvero nel 2004. In ogni caso, questa pellicola è stata realizzata prendendo come fonte di ispirazione la ben nota squadriglia di giovani rampanti matematici. Come è già avvenuto in altri casi, anche in questo film gli autori hanno scelto di puntare sul motivo delle tecniche e dei sistemi matematici applicati al tavolo verde.