Gabriele Muccino parla di Playing the field, il terzo film che ha girato in America, che Medusa distribuirà in sala a dicembre. Il regista racconta la storia a Il corriere della sera:
Il film parla di amore, ma con leggerezza e la possibilità di far sorridere che nessun altro mio film ha avuto. E’ la storia di un padre mai cresciuto e immaturo che si mette in cerca di se stesso dopo il fallimento come uomo e della sua avventura nel calcio, giocatore prima, allenatore poi. Torna a rivedere in una cittadina il figlio trascurato, insieme alla moglie abbandonata. Le mamma dei bambini che allena lo vedono in modo attraente e questo complica il suo percorso di riavvicinamento familiare. Il calcio è un pretesto, ma mi ha stupito che in America sia lo sport più popolare per bambini e donne.
Muccino ha potuto contare su un cast di star formato da Gerard Butler (il protagonista), Jessica Biel (la moglie del protagonista), Catherine Zeta-Jones, Dennis Quadi e Uma Thurman, ma non si è lasciato intimidire:
Non mi succede mai. Nel momento stesso in cui devo dirigere, ogni barriera posta dalla star viene a mancare, faccio tabula rasa di ogni preconcetto, infrango la barriera invisibile della loro inavvicinabilità e parlo come se fossero vecchi conoscenti, con schiettezza, a volte con brutalità. Sennò non fai il film che vuoi.