Piove: il nuovo thriller horror italiano

Se c’è qualcosa che si potrà distinguere dal solito panorama del cinema italiano, questo è proprio Piove. Un film che mixa generi solitamente poco trattati, anche se quel poco poi risulta sempre eccelso per fortuna. Sarà il caso di Piove? Beh per scoprirlo dovete andare al cinema dal 10 novembre. Piove è un thriller, drammatico con vena horror che vuole rispecchiare dogmi della società in cui viviamo ed usa la pioggia come metafora.

https://youtu.be/iAOrdqdLtcU

La trama: il film si svolge a Roma, una città invasa da un vapore denso che viene fuori dai tombini ogni volta che piove. Questo fumo trasforma le persone rendendoli simili a degli zombie, lasciando che ogni forma di violenza repressa venga fuori. Nessuno però sa da dove provenga questa nube grigiastra, ma soprattutto nessuno sa che causa questa escalation di violenza in chi la respira. La famiglia Morel, protagonista di questo film, è composta da Thomas un padre che deve fare i conti con la morte della moglie Cristina ritrovandosi a crescere da solo il figlio Enrico e la piccola Barbara, una bambina che vorrebbe vedere i suoi due familiari ritornare ad un rapporto salutare tra padre e figlio, sgretolato dai sensi di colpa verso la morte della mamma, un incidente che a quanto pare si sarebbe potuto evitare. I due dunque pur di non assumersi le colpe, vivono una convivenza forzata evitando di parlarsi. La rabbia che si portano dentro è accomunata da quello che sta succedendo a Roma avvolta da un’aura cupa e nervosa e da questo misterioso vapore.

Il film è diretto da Paolo Strippoli ed interpretato da un cast abbastanza ampio composta da: Fabrizio Rongione, Cristiana Dell’Anna, Francesco Gheghi, Aurora Menenti, Leon De La Vallée, Ondina Quadri, Carmen Pommella, Niccolò Galasso, Orso Maria Guerrini, Andrea Ottavi, Federico Russo, Daniele Mariani, Francesca Della Ragione, Pietro Bontempo. Distribuito da Fandango avrà una durata di 93 minuti. Un’ora e mezza che vi porterà a vedere una Roma violenta, forse non troppo lontana da quella della società in cui viviamo, che rappresenta in generale anche tutte le altre città, una società che ormai vive appunto nell’incertezza, nella rabbia esplosa già in alcune parti del mondo, composta perlopiù da zombie che fanno della chiusura e della violenza l’unica via per sopravvivere. Forse è proprio questo il messaggio di Piove, come per dire che al prossimo temporale qualcuno è pronto ad esplodere in un escalation di violenza e rabbia. Al cinema dal 10 novembre!

 

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