Pericle il nero: Scamarcio a Cannes ma sembra uscito da ‘Gomorra’

C’è poco di italiano in questa edizione numero sessantanove del Festival di Cannes, al via oggi. E quello che c’è sembra il meglio che il Made in Italy possa offrire in fatto di temi.

Temi caldi, drammatici, in qualche modo abbondantemente ‘testati’. Così, Riccardo Scamarcio è protagonista e produttore di Pericle il nero: nel film interpreta un camorrista. Proprio nei giorni in cui esce la seconda stagione di Gomorra – La Serie.

Il film prenderà parte alla sezione parallela della kermesse, Un certain regard, con buona pace dell’attore che è entusiasta del traguardo ottenuto.

Mi spiace molto per gli altri che sia l’unico film italiano in selezione ma per me è stato come vincere la Champions League, non tanto per il valore simbolico di essere al festival che ci ha ripagati di tanto sforzo, ma perché spero che il pubblico sia incuriosito da questo film scelto da uno dei festival più importanti del mondo.

Liberamente tratto dal romanzo di Giuseppe Ferrandino il film, scritto dal regista Stefano Mordini insieme a Francesca Marciano e Valia Santella, sposta l’azione da Napoli al Belgio dove Pericle Scalzone, detto il nero, di lavoro “fa il mazzo alla gente” per conto di un boss camorrista. È considerato poco intelligente, una macchina che fa quello che gli si chiede ma quando commette un errore scatta la sua condanna a morte. Una fuga verso la Francia lo porterà all’incontro con una donna, Anastasia, e un possibile nuovo inizio. “L’idea è venuta da Riccardo che mi ha chiesto di rileggere il libro di Ferrandino per farne un film – racconta Mordini – poi io gli ho proposto di spostare l’azione in Belgio perché io non sono di Napoli e mi è sembrato potesse funzionare collocarlo in un non-luogo dove Pericle si é creato un’identità e una famiglia”.

 

 

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