Giacomo Ciarrapico omaggia Boris con un corto

Boris è forse una delle serie televisive italiane che ha avuto un maggior seguito di pubblico. Tanti bravi attori italiani raccolti, prima sul piccolo e poi sul grande schermo (Boris il film), per una parodia feroce e dissacrante del mondo della soap opera italiana e poi del cinema.

Regista dell’uno e dell’altro Giacomo Ciarrapico, giovane leva della cinematografia italiana che ha iniziato la sua carriera come attore teatrale, per poi approdare prima al cinema con Piccole anime (1988) e poi con Eccomi qua (2003). 

Il successo, quello vero, lo raggiunge però tre anni dopo, quando viene chiamato per dirigere Boris, una serie tv divenuta immediatamente un cult tra i giovani. Dato il successo ottenuto, è stato anche scelto per la regia della trasposizione cinematografica della serie: Boris il film (2010). 

Ora, per omaggiare la serie e il film che lo hanno reso noto al grande pubblico, Giacomo Ciarrapico ha realizzato un cortometraggio -presentato prima al San Marino Film Festival e in questo week end alla prima edizione del Titano Cine Tour a Firenze- che riprende il tema di Boris. Il corto si chiama Perché ed è stato prodotto dal Gruppo Teatro Valle Occupato di Roma.

Si tratta di un vero e proprio omaggio a Boris, anche se con una tematica leggermente diversa e nuovi protagonisti, tra i quali il bravo Giorgio Colangeli che qui si trova nelle vesti di produttore cinematografico alle prese con un giovane e sprovveduto regista al quale vuole imporre di fare il remake di Umberto D. (Vittorio De Sica, 1952) che avrà il tremendo titolo di Umberto 3D.

Il produttore farà di tutto per costringere il regista ad accettare la proposta e lui, alle prime armi e voglioso di imparare, si lascerà convincere. Il film si farà e il suo protagonista sarà un invecchiato Beppe Fiorello.

 

 

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