Grande riconoscimento per Sergio Castellitto che durante la 66° edizione del Festival del Film di Locarno – che si terrà dal 7 al 17 agosto – sarà insignito del Pardo alla Carriera.
Ad annunciarlo è stato il Direttore artistico del Festival di Locarno Carlo Chatrian in occasione del tradizionale ricevimento all’Ambasciata di Svizzera a Roma, in presenza dell’Ambasciatore Bernardino Regazzoni e del Presidente del Festival Marco Solari.
Il Direttore del Festival di Locarno Carlo Chatrian ha così motivato il Pardo alla Carriera per Sergio Castellitto:
Il riconoscimento a Sergio Castellitto, attore e regista, non è solo un modo per ripercorrere una carriera che ha saputo collegare due epoche distinte del cinema italiano, quella dei mostri sacri (Monicelli, Ferreri, Mastroianni) e quella dei nuovi registi (Amelio, Bellocchio, Virzì), per poi trovare un proprio percorso creativo. Che sia al servizio di registi italiani e stranieri o impegnato in proprie produzioni, Sergio Castellitto rappresenta quel cinema italiano di qualità che ha molto da raccontare anche oltre i suoi confini, quello stesso cinema che mi piacerebbe portare a Locarno attraverso proposte magari meno celebri ma altrettanto originali.
Oltre al riconoscimento dei suoi meriti cinematografici con il Pardo alla Carriera, al Festival di Locarno verranno proiettati anche cinque film che ripercorrono le tappe fondamentali: Chi lo sa? di Jacques Rivette (2001), L’ora di religione di Marco Bellocchio (2002), Alza la testa di Alessandro Angelini (2009), La bellezza del somaro (2010) e Venuto al mondo (2012) diretti da Sergio Castellitto.