Il Maestro si presenta sul palco del Dolby Theatre di Los Angeles accompagnato dal figlio Giovanni, senza nascondere la sua emozione.
Per lui è una prima volta, dopo cinque tentativi a vuoto e un premio alla carriera nove anni fa. Una prima volta che arriva a 87 anni grazie alle musiche di “The Hateful Eight”, nuovo western del suo amico Quentin Tarantino”. Su quel palco, questa notte, Ennio Morricone ha vinto il suo primo vero premio Oscar e ha ricevuto una standing ovation da pelle d’oca.
E’ il più anziano a vincere la statuetta, forse è anche il più grande di tutti nella sua categoria. Dedica, nel suo discorso, il pensiero agli altri nominati e in particolar modo a quel John Williams che aveva l’arduo compito di musicare il ritorno attesissimo di “Star Wars”. Morricone lo sa, “Non c’è musica importante se non c’è un grande film”. E la sua musica, da sempre, incensa con un tocco di magia pellicole dal sapore forte.
Ennio Morricone apre la strada alla notte dei “Finalmente”. Già, perché questa è stata la notte di Leonardo DiCaprio, un altro tra coloro i quali meritavano una statuetta importante e hanno visto in precedenza trionfare sempre gli altri. Dopo quattro nomination e nessun premio, Leo ce l’ha fatta con “The Revenant”. Il suo discorso? Bello e toccante:
Nel 2015 siamo dovuti andare al Polo Sud per trovare la neve. Il cambiamento climatico sta minacciando la specie umana. Dobbiamo lavorare insieme e smetterla di posticipare, smetterla di sostenere leader che parlano per chi inquina ma non per i figli dei nostri figli e per gli indigeni che saranno toccati da questi cambiamenti. Non diamo per scontato questo pianeta, così come io non davo per scontata questa serata.
Lo speech di DiCaprio non è l’unico da ricordare. “Il caso Spotlight” vince l’Oscar come miglior film e sul palco il produttore Micheal Sugar si rivolge direttamente ai piani alti della Chiesa:
Questo premio dà voce ai sopravvissuti. Una voce che giungerà al Vaticano. Papa Francesco, è arrivato il momento di proteggere i bambini.
Oscar 2016, tutti i vincitori
Miglior film
La grande scommessa
Il ponte delle spie
Brooklyn
Mad Max: Fury Road
Sopravvissuto – The Martian
Revenant
Room
Il caso Spotlight – VINCITORE
Miglior regia
Adam McKay – La grande scommessa
George Miller – Mad Max: Fury Road
Alejandro Gonzales Inarritu – Revenant – VINCITORE
Lenny Abrahamson – Room
Tom McCarthy – Il caso Spotlight
Miglior attore protagonista
Bryan Cranston – Trumbo
Matt Damon – Sopravvissuto -The Martian
Leonardo DiCaprio – Revenant – VINCITORE
Michael Fassbender – Steve Jobs
Eddie Redmayne – The Danish Girl
Miglior attrice protagonista
Cate Blanchett – Carol
Brie Larson – Room – VINCITRICE
Jennifer Lawrence – Joy
Charlotte Rampling – 45 anni
Saorsie Ronan – Brooklyn
Miglior attore non protagonista
Christian Bale – La grande scommessa
Tom Hardy – Revenant
Mark Rylance – Il ponte delle spie – VINCITORE
Mark Ruffalo – Spotlight
Sylvester Stallone – Creed
Miglior attrice non protagonista
Jennifer Jason Leigh – The Hateful Eight
Rooney Mara – Carol
Rachel McAdams – Spotlight
Alicia Vikander – The Danish Girl – VINCITRICE
Kate Winslet – Steve Jobs
Miglior sceneggiatura originale
Il ponte delle spie
Ex Machina
Inside Out
Spotlight – VINCITORE
Straight Outta Compton
Miglior sceneggiatura non originale
La grande scommessa – VINCITORE
Brooklyn
Carol
The Martian
Room
Miglior film straniero
El abrazo de la serpiente (Colombia)
Mustang (Francia)
Il figlio di Saul (Ungheria) – VINCITORE
Theeb (Giordania)
A War (Danimarca)
Miglior film d’animazione
Anomalisa
Boy and the World
Inside Out – VINCITORE
Shaun – vita da pecora
Quando c’era Marnie
Miglior montaggio
La grande scommessa
Mad Max Fury Road – VINCITORE
Revenant
Spotlight
Star Wars: il risveglio della Forza
Miglior scenografia
Il ponte delle spie
The Danish Girl
Mad Max: Fury Road – VINCITORE
Sopravvissuto – The Martian
Revenant
Miglior fotografia
Carol
The Hateful Eight
Mad Max Fury Road
Revenant – VINCITORE
Sicario
Migliori costumi
Carol
Cenerentola
The Danish Girl
Mad Max Fury Road – VINCITORE
Revenant
Miglior trucco e acconciature
Mad Max: Fury Road – VINCITORE
Il centenario che saltò dalla finestra e scomparve
Revenant
Migliori effetti speciali
Ex Machina – VINCITORE
Mad Max: Fury Road
Sopravvissuto – The Martian
Revenant
Star Wars: il risveglio della Forza
Miglior sonoro
Il ponte delle spie
Mad Max: Fury Road – VINCITORE
Sopravvissuto – The Martian
Revenant
Star Wars: il risveglio della Forza
Miglior montaggio sonoro
Mad Max: Fury Road – VINCITORE
Sopravvissuto – The Martian
Revenant
Sicario
Star Wars: il risveglio della Forza
Miglior colonna sonora originale
Il ponte delle spie
Carol
The Hateful Eight – VINCITORE
Sicario
Star Wars: il risveglio della Forza
Miglior canzone
Earned It – 50 sfumature di grigio
Manta Ray – Racing Extinction
Simple Song #3 – Youth
Til It Happens To You – The Hunting Ground
Writing’s On the Wall – Spectre VINCITORE
Miglior documentario
Amy – ViNCITORE
Cartel Land
The Look of Silence
What Happened, Miss Simone?
Winter of Fire: Ukraine’s Fight for Freedom
Miglior corto documentario
Body Team 12
Chan, beyond the Lines
Claude Lanzmann: Spectres of the Shoah
A Girl in the River: The Price of Forgiveness – VINCITORE
Last Day of Freedom
Miglior cortometraggio
Ave Maria
Day One
Everything Will Be OK
Shok
Stutterer – VINCITORE
Miglior cortometraggio d’animazione
Bear Story – VINCITORE
Prologue
Sanjay’s Super Team
We Can’t Live without Cosmos
World of Tomorrow