Si è conclusa alle prime ore dell’alba la cerimonia di consegna degli Accademy Awards. Una cerimonia in grande stile, più equilibrata degli anni passati in quanto a distribuzione di statuette, ma senza alcun premio per l’Italia.
Era Dario Marianelli che quest’anno teneva alti il nome dell’Italia alla notte degli Oscar. Il giovane e raffinato compositore italiano, da anni ormai espatriato a Londra, era stato nominato per l’Oscar alla Miglior Colonna Sonora per le musiche di Anna Karenina. Insieme a lui c’erano Mychael Danna per la colonna sonora di Vita di Pi (Life of Pi), Alexandre Desplat per Argo, Thomas Newman per Skyfall e John Williams per Lincoln.
Su tutti l’ha spuntata Mychael Danna. Dario Marianelli -che comunque un Oscar a casa ce lo ha già- in una intervista rilasciata a poche ore dalle nomination, aveva già previsto tutto:
Non vincerò. Il nostro non è tra i candidati al miglior film e in genere i due premi vanno assieme.
Previsione azzeccatissima: Life of Pi, infatti, oltre all’Oscar per la miglior colonna sonora si è aggiudicato anche l’Oscar per la miglior regia, quello per la miglior fotografia e quello per i migliori effetti speciali.
Questa edizione 2013 degli Oscar, come anticipato, si è rivelata molto equilibrata nella distribuzione delle statuette, anche se poi, alla fine, ad aggiudicarsele sono stati sempre i soliti noti. Ma, quando si premiano attori, registi e prodotti di qualità, va bene anche così.
La grande sorpresa è stata quella di Ben Affleck, che con il suo Argo si porta a casa l’Oscar per il miglior film dell’anno, per la sceneggiatura non originale e per il montaggio. Daniel Day-Lewis versione Lincoln si prende l’Oscar come miglior attore protagonista e la controparte femminile va a Jennifer Lawrence per Il lato positivo.
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