Quante volte capita nella vita di perdere un oggetto anche se lo avevamo sotto gli occhi fino a qualche secondo prima? Sicuramente tante.
Giorgio Molteni, con l’aiuto di Giorgio Molteni alla sceneggiatura, parte da questa domanda per portare sullo schermo Oggetti Smarriti pellicola indipendente dalla tematica originale ma, al tempo stesso, universalmente condivisa.
Protagonista di Oggetti Smarriti è Guido, brillante architetto quarantenne attratto dalle donne, dalle belle auto e dalla bella vita. Guido, interpretato da Roberto Farnesi, ha anche una figlia piccola. Lei è Arianna, ha sei anni e, nonostante Guido non sia proprio il padre perfetto, lei ne è letteralmente innamorata.
Ma poi Arianna sparisce. Nel nulla. Guido non riesce più a trovarla, non sa dove sia finita e, dopo le prime inutili ricerche, chiama la polizia. La polizia lo rimanda ad un altro ufficio, l’Ufficio Oggetti Smarriti.
E da quel momento Guido sarà trascinato in una particolarissima ricerca della sua bambina che lo porta, prima, a conoscere Sonia, la sua bella e sensuale vicina di case, e poi uno strano personaggio che vive in un mondo parallelo, una zona dove finiscono gli oggetti smarriti. E Guido scoprirà che ad essersi persa potrebbe non essere Arianna.