Nuovo spazio per i docufilm grazie a L’Italia si racconta

Il cinema documentario è un genere ormai dimenticato dalla distribuzione italia. Sono lontani i tempi in cui nelle sale di tutta la penisola venivano proiettati film di non-fiction, pellicole nelle quali l’Italia era raccontata da un altro punto di vista, forse più giornalistico e sicuramente più oggettivo.

Un modo come un altro per conoscere la realtà del paese, i suoi sviluppi e quello che succede dove il nostro guardo non può o non riesce ad arrivare che finalmente, grazie ad una iniziativa promossa da Cinecittà-Luce ed Anec Lazio, troverà un nuovo spazio.

Il docufilm torna nei cinema, per ora solo nel Lazio,  con L’Italia si racconta a partire dal prossima martedì. Per sei mesi i docufilm selezionati da Cinecittà-Luce e Anec-Lazio troveranno degli spazi dedicati nelle sale della regione, con la possibilità di essere proiettati per più giorni.

Una selezione di film che ha un duplice scopo: da un lato mostrare delle storie e dei passaggi fondamentali della storia più o meno recente del nostro paese e, dall’altro, dare un’opportunità ai giovani cineasti che si impegnano nel settore dei documentari, un settore che in Italia sta vivendo un periodo non proprio felice ma che, di contro, sta riscuotendo un grande successo all’estero.

L’Italia si racconta – I film in programma

5 marzo
ANIJA – La nave (Roland Sejko)

2 aprile
Terramatta (Costanza Quatriglio)

7 maggio
L’ultimo pastore (Marco Bonfanti)

4 giugno
Monicelli – La versione di Mario (Mario Canale, Felice Farina, Mario Gianni, Wilma Labate, Annarosa Morri)

2 luglio
Il corpo del Duce (Fabrizio Laurenti)

6 agosto
Hitler e Mussolini – L’operà degli assassini (Jean-Christophe Rosé)

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