E’ tanta l’attesa per l’uscita di Tulpa – Perdizioni Mortali, terzo film di Federico Zampaglione, sopratutto dopo il successo che la pellicola ha riscosso ai tanti festival internazionali ed italiani ai quali ha partecipato e per i commenti entusiasti che sono arrivati dalla stampa estera.
Non c’è dubbio, a giudicare dalle immagini e dalle clip che fino ad ora abbiamo avuto modo di vedere di questo terzo lungometraggio firmato dal poliedrico Federico Zampaglione, che il regista abbia avuto come punto di riferimento, come anche lui stesso ha confermato, i grandi maestri italiani del genere – parliamo, naturalmente, di Mario Bava e Dario Argento – ai quali il film sembra proprio rendere omaggio.
In Tulpa – Perdizioni Mortali si ritrovano, infatti, tanti elementi tipici del Giallo di quegli anni che però Zampaglione ha cercato di rileggere in chiave moderna e, sopratutto, secondo la sua cifra stilistica.
Il risultato di questo sguardo al passato è un film dalle atmosfere noir, nel quale il sangue scorre a fiumi fin dalle prime scene, mescolando sesso e una sottile critica sociale che si impersonano nel personaggio principale della pellicola: l’algida Lisa Boeri (Claudia Gerini), affermata donna manager di giorno e donna senza inibizioni di notte.
Tulpa è un lavoro che dà una lettura molto personale del genere horror, un genere apprezzatissimo e altrettanto difficile dal quale gli appassionati esigono cura dei dettagli e credibilità narrativa.
Sarà riuscito Zampaglione a centrare il bersaglio?