Non c’è 2 senza te: l’intervista a Fabio Troiano

Il 5 febbraio uscirà “Non c’è due senza te”, il film di Massimo Cappelli con Fabio Troiano, Dino Abbrescia, Belen Rodriguez e Tosca D’Aquino. Dopo avervi mostrato il primo trailer del film, oggi vi riportiamo le parole di uno dei protagonisti principali del film, Fabio Troiano.

Qual è per te il tema portante del film?

Guarda lo possiamo riassumere in 5 parole: “L’amore vince su tutto!” e ci credo molto devo dire.

E come ci siete arrivati?

Come dice anche Massimo lavoriamo molto insieme. Partiamo dall’idea, dal soggetto e poi ne parliamo insieme, magari in varie conversazioni in modo che cresca un po’ dentro di noi. Poi lui inizia a fare una sorta di percorso, perché è quello più schematico e quindi già vede la “strada” che faremo, mentre io sono quello istintivo e metto li cose, idee e poi aggiungiamo i dialoghi dove lui scrive molto e poi io taglio, perché credo molto nel botta e risposta e poi… io scrivo meglio!

Spesso quando si scrive di qualcosa di molto particolare si utilizza una sorta di consulenza esterna, una specie di finestra sul mondo gay, l’avete fatto?

No una vera consulenza direi di no, ma parlando con persone, vedendo situazioni le assorbi e le fai tue. Poi c’è da dire che noi partivamo da due personaggi già delineati, dallo stereotipo che avevamo già creato precedentemente

Una volta terminata la sceneggiatura, sul set avete lavorato anche in maniera estemporanea?

No, molto poco perché abbiamo lavorato molto prima costruendo tutto con molta cura. Gli unici pochi cambiamenti sono stati dei piccoli guizzi magari. Sai se lavori bene prima, hai già una bella base su cui muoverti.

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