Esce nelle sale il 10 gennaio il nuovo film di Gabriele Muccino. Quello che so sull’amore è una produzione americana, la terza per il regista italiano, che però questa volta non ha portato ai risultati sperati.
Ora è iniziato il tour promozionale italiano della pellicola e Muccino ha scelt0 come uno dei palchi da cui parlare quello di Che Tempo Che Fa, la trasmissione della domenica sera di Fabio Fazio. Poco più di tredici minuti di intervista in cui i due si fanno una chiacchierata amichevole sul film e sui vari aneddoti della vita americana di Muccino, senza però arrivare mai a parlare della questione fondamentale che riguarda Tutto quello che so sull’amore, ossia il fatto che il film, negli Stati Uniti, non è piaciuto.
E non solo non è piaciuto alla critica, ma neanche al pubblico che non ha premiato la nuova fatica mucciniana come ha fatto, invece, con le precedenti. Ma non se ne fa parola, se non all’inizio e solo di sfuggita, con il regista che, nuovamente, imputa l’insuccesso della pellicola alle case di produzione.
Secondo Muccino le case di produzione non vendono il film come storia, ma lo vendono un genere e, dal momento che lui non ha un genere fisso, ma spazia e innova e mescola, la sua ultima fatica, etichettata come commedia romantica, ha deluso le aspettative del pubblico perché non rispecchia quello che il pubblico stesso si aspetta.
Quindi, la colpa dell’insuccesso del film non è dovuta al fatto che Quello che so sull’amore è una storia già vista tante volte e che, anche con un cast stellare, non riesce a fare presa.
