Il mondo del cinema e del teatro italiano perde un altro importante personaggio, uno di quelli che ne ha scritto alcune delle pagine più importanti.
Questa mattina si è spenta Franca Rame. Aveva 84 e la maggior parte li avevi passati sui palchi e sui set.
Franca Rame era malata già da tempo. Lo scorso anno era stata colpita da un ictus che ne aveva compromesso in modo serio le condizioni di salute e, questa mattina, nonostante l’intervento del 118, l’attrice si è arresa, lasciando un vuoto incolmabile nel panorama culturale italiano.
Sposata dal 1954 con Dario Fo, compagno di vita e di scena, Franca Rame ha iniziato a conoscere il teatro fin dalla più tenera infanzia. I suoi genitori provenivano da una antica tradizione teatrale, quella delle marionette e dei burattini, e fin da piccolissima calcò i palchi nel ruolo di infante.
Una vita con un destino già scritto, la sua, che Franca rame ha sempre coltivato e arricchito anche con un forte impegno politico e civile. Attrice, attivista e femminista, Franca Rame non si è mai tirata indietro quando c’era da combattere per ciò in cui credeva, neanche quando, nel 1973, fu rapita e stuprata da esponenti dell’estrema destra.
La sua prima qualità, infatti, era il coraggio: quello di portare sulle scene la vita reale e di non tirarsi mai indietro di fronte ai tiri mancini che questa ci riserva.
Una grande donna, una grande attrice, una colonna portante della cultura italiana.
Addio Franca.
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