Marco Risi torna al cinema con un film che lui stesso ha definito ‘di genere’: Cha Cha Cha, ambientato a Roma, una pellicola che si muove in de direzioni contemporaneamente. Da un lato ci sono le indagini dell’ex Ispettore Corso (Luca Argentero) e, dall’altro, come spesso accade nei film di Risi, una denuncia contro lo Stato.
Così Marco Risi ha presentato il suo nuovo film Cha Cha Cha:
Racconto i lati oscuri del potere e di questa città, Roma, attraverso un investigatore privato alla Christopher Marlowe, un eroe romantico.
In Cha Cha Cha ci sono due storie che si intrecciano: le indagini dell’Ispettore Corso e
l’amore mai detto tra Corso e Michelle, una bionda hitchcockiana tra Grace Kelly e Kim Basinger. Volevamo raccontare il nostro Paese oggi, abbiamo pensato anche alla trattativa Stato-Mafia, avevo incontrato Ingroia e Ciancimino, poi abbiamo optato per filtrarla con gli occhi di un investigatore privato: se incasseremo 10 milioni, faremo il sequel…
Marco Risi in Cha Cha Cha racconta storie di intrighi e corruzione:
Nel film siano tutti corrotti tranne uno, lui, un investigatore eroe: io sono un vigliaccone, ma attraverso il cinema posso rappresentare un uomo che fa quello che mi piacerebbe fare nella vita.
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