Manodopera: il film che parla di emigrati in Francia

Manodopera è un film che racconta la storia della famiglia dello stesso regista Alain Ughetto risalendo al periodo in cui i nonni emigrarono in Francia. Il regista ha creato questo film animato in stop motion mettendo insieme tutti i ricordi che la nonna gli ha raccontanto tirando fuori un piccolo gioiello acclamato dalla critica europea vincendo il premio come miglior film d’animazione nel 2022. Seguono trama e trailer:

La storia della famiglia Ughetto che vive nel paese di Ughettera ai piedi del Monte Monviso in Piemonte. Siamo a cavallo del Novecento e la famiglia è numerosa ed estremamente povera. Un giorno Luigi Ughetto (doppiato da Stefano Paganini) decide di partire con tutta la famiglia per trasferirsi in Francia. Il viaggio non sarà facile perché dovranno attraversare a piedi le Alpi sotto la neve e in pieno inverno ma la motivazione spinta dall’idea di trovare un’esistenza migliore supera il rischio. Quello che trovano però si discosta dall’idea che si erano fatti, scontrandosi con una vita fatta di grandi sacrifici, lavori di bassa manovalanza e razzismo nei confronti degli Italiani. Sulle porte dei locali sono spesso appesi cartelli che vietano l’ingresso a cani e italiani. Ma loro tengono duro, mandano i figli a scuola, attraversano la Prima Guerra Mondiale, l’influenza spagnola e l’avvento del fascismo. Uniti dall’amore dei genitori Cesira (doppiata da Ariane Ascaride) e Luigi, i figli crescono e trovano il loro posto in un paese inizialmente ostile ma che alla fine li ha resi francesi.

La storia è stata ovviamente romanzata e poeticizzata sia per necessità filmografiche sia grazie alla scelta del genere animato, probabilmente per allietare le sofferenze patite dai suoi avi dandogli il giusto omaggio, senza esagerare troppo. Sicuramente se l’Italia oggi soffre molto l’immigrazione clandestina, bisogna difatto dire che loro stessi sono stati e sono tutt’oggi un popolo di emigranti che prova a crearsi un futuro migliori fuori da un Paese che fatica a creare ancora oggi le condizioni adatte per evitare che i giovani scappino altrove. Non si esclude che non sempre va bene a tutti gli emigranti e non sempre, ancora oggi, trovano le condizioni adatte per stare tranquilli. Comunque se siete curiosi di scoprire un po’ la storia degli emigranti italiani, indubbiamente questo è il film che fa per voi. Distribuito da LuckyRed uscirà nei cinema il 31 agosto anno domini.

1 commento su “Manodopera: il film che parla di emigrati in Francia”

  1. Ognuno giudica da solo. Per un fornicatore, il mondo intero commette fornicazione. Per un ladro, il mondo intero ruba. Per il servo di Dio, il mondo intero piace al Creatore. Mettiamoci alla prova utilizzando questo schema… Come lo spiegano https://altadefinizione.soy nei film?

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