“Il primo horror italiano indipendente che racconta di serial killer, crisi economica e precariato” in una manciata di parole è questo il thriller Mad in Italy, esordio su grande schermo dello scrittore e documentarista Paolo Fazzini che ci racconta dell’alienato Davide, un trentenne che ha appena perso il suo posto di lavoro e che cerca una valvola di sfogo alla frustrazione di una vita fatta di precariato e una rigida educazione paterna all’insegna dell’anaffettivo.
Il cast comprende Gianluca Testa (Il commissario Rex), Eleonora Bolla (già apparsa nel corto 32 di Michele Pastrello), Rodolfo Medina, Andrea De Bruyn (Il maresciallo Rocca) e Giovanni Maria Buzzatti. Fazzini è noto per alcuni documentari sul cinema horror come Le Ombre della paura e Hanging Shadows:
Nella sceneggiatura non c’è nulla di inventato, è tutto reale, anche se non posso dire apertamente a quali casi mi sono ispirato. Mad in Italy nasce dall’urgenza di cogliere il disagio dilagante nell’Italia contemporanea attraverso la finzione del cinema.