Arriva il 1 maggio la terza edizione del festival cinematografico Lo Spiraglio, una kermesse di cinema che ha come tema centrale la salute mentale e il disagio psichico.
Un tema molto delicato che in questa edizione si affianca a quello della crisi economica raccontato attraverso il linguaggio cinematografico.
Due giorni di cinema – il 31 maggio e il 1° giugno – alla Casa del Cinema di Roma durante i quali si cercherà di portare l’attenzione su questo tipo di disagi che, con il difficile periodo socio-economico che stiamo attraversando, si stanno sempre più diffondendo e che, quindi, richiedono una maggiore consapevolezza da parte di tutti.
La terza edizione de Lo Spiraglio Film Festival è stata presentata ieri in conferenza alla presenza del direttore scientifico Federico Russo, del direttore artistico Franco Montini e di Folco Cimagalli, Presidente della Fondazione Roma Solidale.
Proprio lui ha espresso una particolare soddisfazione per questa terza edizione de Lo Spiraglio Film Festival:
Arrivare alla terza edizione è stato un traguardo. Ancora oggi parlare di salute mentale non è inutile anzi esiste un’urgenza, un pregiudizio verso un problema che esiste. E raccontarlo attraverso le immagini cinematografiche significa utilizzare un linguaggio originale che sappia penetrare e percepire la realtà. Roma Solidale si occupa di disagio per mescolare temi che comunicano tra loro.
Lo scopo di questo festival è di contribuire ad offrire uno spiraglio alla crisi economica e trattare tematiche tanto delicate in modo divertente, come è stato fatto con grande successo da pellicole come “Si può fare” e “Qualcuno volò sul nido del cuculo”.
Per la prima volta nella storia de Lo Spiraglio Film Festival, ci sarà anche una importante premiazione. La destinataria del Premio Speciale Lo Spiraglio – Fondazione Roma Solidale onlus sarà Alba Rohrwacher per aver saputo incarnare, con talento, professionalità e partecipazione, personaggi segnati da problematiche psichiche.