Al Festival di Roma 2011, verrà proposto nella Vetrina dei giovani cineasti italiani, L’angelo di Alfredo, il film documentario di Fabio Marra, dedicato ai fatti della tragedia di Vermicino accaduta trenta anni fa, attraverso immagini inedite, interviste, ricostruzioni al computer.
La sinossi
Giugno 1981. A Vermicino, poco fuori Roma, un bimbo di sei anni scivola in un pozzo artesiano. Si chiama Alfredo Rampi. L’Italia intera segue in tv le operazioni di salvataggio: un’interminabile diretta destinata a segnare per sempre la nostra storia. A 54 ore dall’incidente, il volontario Angelo Licheri si cala in quel terribile budello. Trova Alfredino ancora vivo ma l’estremo tentativo di riportarlo in superficie non riuscirà. Nel 30° anniversario della tragedia di Vermicino, Angelo Licheri ritrova i protagonisti di quel soccorso e assieme a loro ricostruisce cosa successe in quelle ore tragiche e ancora gonfie di speranza. Un racconto febbrile ed emozionante, che propone dettagli inediti sulla vicenda e sull’eccezionale tentativo di Angelo. Lo sguardo al passato non si ferma a Vermicino. Stralci della vita di Angelo, dalla gioventù in Sardegna, alla permanenza in Africa, all’attuale condizione di disabile, tratteggiano il profilo di un uomo straordinario.
L’angelo di Alfredo è stato realizzato dalla Quadra Film di Cosenza, ideato e diretto da Marra, con la produzione esecutiva di Carmelo Ramundo, la fotografia di Arturo Barbuto e la co-produzione di Raffaele del Monaco.