Lago Film Festival 2011, vincitori

Sono stati annunciati i vincitori del Lago Film Festival 2011, la manifestazione culturale e cinematografica indipendente di Revine Lago diretta da Viviana Carlet, con il coordinatore Carlo Migotto: il presidente di giuria Maccio Capatonda, supportato dall’attore Herbert Ballerina, dal regista palestinese Mohanad Yakubi dall’ex Community Manager di Zooppa, Alessandro Cappellotto, e dal duo Werther Germondari e Maria Laura Spagnoli, ha decretato miglior film della settima edizione il film greco O Marios Kai To Koraki di Yiannis Bougioukas. Dopo il salto potete leggere la lista completa dei premiati.

Sezione Internazionale. Menzione Speciale Miglior Film Internazionale al greco O Marios Kai To Koraki di Yiannis Bougioukas; Menzione Speciale Miglior Film di Animazione al finlandese Benigni di Pinja Partanen, storia paradossale di un uomo che socializza con un tumore…benigno!; Menzione Speciale Miglior Documentario al norvegese Rorbuas Metamorfose En Levende Museumskatalog di Karin Pennanen, affascinante ritratto antropologico che mette a confronto le generazioni.

Sezione Nazionale. Vincitore assoluto a Cose naturali di Germano Maccioni dove un uomo sfida la vita abbandonandosi in modo sfrenato ai piaceri della carne; Menzione Speciale Miglior Attore assegnato a Nicola Nocella, volto indimenticabile del cortometraggio surreale Omero Bello di Nonna di Marco Chiarini; Menzione Speciale Miglior Documentario a Unfinished Italy di Benoit Felici, spettacolare e inquietante viaggio alla scoperta delle rovine e delle architetture incompiute.

Sezione veneta. Vincitore assoluto è La scelta di Alessandro Veronesi, piccolo thriller con protagonisti 4 uomini e i loro 4 segreti; Menzione Speciale Miglior Film d’Animazione a Synthetic di Petro Vasile Bortoluzzi, videoclip frutto di un progetto didattico dell’Istituto d’Arte “Bruno Munari”; Menzione Speciale per Eclissi di fine stagione di Vito Palmieri, girato a Jesolo e interpretato da un gruppo di albanesi decisi a tutto pur di prendersi la loro “rivincita” sociale.

Sezione sui generis, dedicata al cinema che ripropone tutti i colori della fiction, dal giallo al rosa passando per il noir. Vincitore è il francese Tous Les Hommes S’Appellent Robert, una caccia all’uomo nel bosco che toglie il fiato; Menzione Speciale per il Miglior Film a Il Garibaldi senza barba di Nicola Piovesan, avventura “estrema” e grottesca con star assolute una banda di vecchietti arzillissimi, e il portoghese Vicky And Sam, mix di amore e mistero tra due giovani sconosciuti.

Sezione Nuovi Segni che porta alla ribalta le nuove frontiere della sperimentazione e della ricerca con le immagini. Vincitore è il tedesco Spin di Max Hattler, divertente danza di soldati giocattolo; Menzione Speciale al greco Pigs di Kotzamani Konstantina, rilettura della fiaba dei tre porcellini in chiave adolescenziale, e all’altro greco Dustin! Di Kostantinos-Antonios Goutos.

Sezione Unicef che riunisce una rosa di pellicole destinate al pubblico dei più piccoli e sottoposte al giudizio di una giuria di ragazzini e bambini. Il vincitore è il tedesco Bob di Jacob Frey e Harry Fast, divertentissima epopea di un criceto che insegue il suo vero amore.

Il Premio Rodolfo Sonego che porta con sé l’omaggio al celebre autore di tante storie del cinema italiano, quest’anno viene assegnato dall’attore padovano Roberto Citran, padrino d’eccezione della giuria, Manlio Piva e Antonello Rinaldi a: Sole di Stefano Valentini, dialogo appassionato e insieme struggente tra due donne al tramonto della loro età. 3 Menzioni speciali sono state invece assegnate a: Dannate caramelle di Alessio Angelico; L’auspicabile svantaggio di Massimo Vavassori dove il cinismo di un ragazzo che sogna di diventare invalido si scontra con quello del bulletto della scuola; Una vecchia armonica di Gabriele Sabatino Nardis con protagonista un reduce del terremoto dell’Aquila aggrappato all’idea di dover recuperare un oggetto perso durante la catastrofe.

 

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