Tra i circa 250 film che sono stati proiettati, o che lo saranno nei prossimi giorni, alla 66° edizione del Festival di Locarno, ce ne sono almeno una quindicina di produzione italiana, tra i quali spicca La strada di Raffael, documentario del regista napoletano Alessandro Falcom, che partecipa in Concorso nella sezione Pardi di Domani.
Il Pardo di Domani è il premio che viene assegnato durante il Festival di Locarno ai giovani talenti del cinema internazionale. L’Italia sarà rappresentata da questo crudo e toccante documentario di Alessandro Falcom che ha voluto raccontare la difficile vita di due ragazzini nella periferia napoletana.
Protagonisti de La strada di Raffael sono, appunto, Raffael, di 13 anni, e il suo amico Adama che trascorrono le loro giornate agli angoli delle strade napoletane vendendo sigarette. Alessandro Falcom ha seguito i due ragazzi con una telecamera, andando con loro a vendere le sigarette e in giro per Napoli, città bellissima che nasconde degli angoli di profondo disagio.
La strada di Raffael ci racconta della lotta per la casa a Napoli, filmando in modo crudo e impersonale gli scontri tra la polizia e i manifestanti dopo gli avvisi di sfratto forzato del sindaco della città, accadimento che sfiora appena Raffael, che nel frattempo aspetta che la madre esca dall’ospedale.
La strada di Raffael – Il trailer
Il documentario di Alessandro Falcom è stato realizzato grazie al sostegno della Cooperativa sociale “Il Quadrifoglio” , Centre d’Estudios Cinematografics de Catalunya, e del Centro Giustizia Minorile di Nisida.
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